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L’Isola delle Rose: conferenza stampa del nuovo film targato Netflix

L'Isola delle Rose

L’Isola delle Rose è il nuovo film di Sidney Sibilia, in uscita dal 9 dicembre ed è prodotto dalla nota casa di produzione Groenlandia Film con le figure produttive e registiche rappresentate da Matteo Rovere e da Teresa Meneo. Si tratta di una produzione e di un film internazionale, quindi considerato un prodotto molto importante, complesso e rilevante all’interno e fuori dai confini nazionali. La storia seppur italiana ha un eco internazionale e che può avere un forte riscontro anche al di fuori dell’Europa e quindi nel mondo americano. Proprio perché Netflix è aperto a tutto il mondo, con questo film l’Italia fa un passo fondamentale aprendosi anche ad un nuovo e diverso pubblico, ricordiamo infatti che per Groenlandia Film si tratta del primo film in collaborazione totale con la piattaforma Netflix. Un grande successo quindi per il cinema italiano e per una produzione che supera i confini nazionali conosciuti.  Francesca Maineri insieme al regista Sidney Sibilia ha scritto la sceneggiatura de L’isola delle Rose nel periodo in cui entrambi erano impegnati nella scrittura di “Smetto quando voglio” 2 e 3. Il cast invece è composto dal protagonista Elio Germano, da Matilda De Angelis, da Leonardo Lidi, da Fabrizio Bentivoglio, Luca Zingaretti, Violetta Zironi e Tom Wlaschiha.

La sceneggiatura de L’isola delle Rose

Il film di Sibilia come tanti prodotti targati Netflix pone la sceneggiatura come fulcro principale dell’intero lungometraggio, infatti il racconto qui sembra stupire davvero tutti poiché si tratta di una storia davvero particolare e poco conosciuta. Di cosa tratta quindi L’isola delle Rose? Il film di genere biografico e drammatico racconta i fatti realmente accaduti negli anni 60 nelle acque del Mar Adriatico e il protagonista è Giorgio Rosa, interpretato da Elio Germano. Giorgio è un ingegnere meccanico bolognese che creò un microstato indipendente al largo di Rimini denominato Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose nella fervente primavera del 1968. La nuova nazione si trovava su una piattaforma galleggiante di circa 400 metri quadri e situata a 500 metri oltre il confine territoriale italiano. Lo stato dell’Isola delle Rose si è da subito proclamato indipendente, ma non è mai stato riconosciuto da nessun organismo internazionale.

I fatti principali della Conferenza Stampa

Proprio oggi, venerdì 27 novembre si è tenuta la Conferenza Stampa del film L’Isola delle Rose in modalità online con tutto il cast presente a partire dai produttori, agli sceneggiatori fino a tutti gli attori presenti nel film. I fatti principali legati al film che sono stati raccontati in conferenza sono sicuramente:

  • La produzione: a livello produttivo il film non è stato affatto facile da realizzare. Come ha raccontato Matteo Rovere, direttore della casa di produzione “Groenlandia”, per L’Isola delle Rose l’aspetto produttivo è stato complesso e determinante, per esempio nella creazione dell’isola il compito è stato arduo. Alla fine la realizzazione stessa dell’isola è stata portata a termine con fatica ma anche con grande successo sul piano realistico, visivo e sul campo degli effetti speciali. Ricordiamo che si tratta della prima collaborazione tra Netflix e Groenlandia che grazie alla piattaforma digitale varca i confini nazionali aprendosi all’internazionalità.

 

  • La sceneggiatura: Nell’ Isola delle Rose, il perno che sta alla base di tutto è senza dubbio l’aspetto legato alla sceneggiatura. La storia, la sua originalità e la sua particolarità sono le peculiarità legate intorno a questo film e rappresentano inoltre i veri punti di forza di un prodotto che si dimostra ben riuscito e ben strutturato sia a livello tecnico che a livello artistico. Nei prodotti targati Netflix molto spesso la scrittura sta al di sopra di tutti gli altri aspetti filmici e spesso sovrasta anche la regia. Se ci si sofferma a pensare infatti alle Serie Tv di Netflix l’interesse che spinge gli spettatori a vedere o continuare una puntata di una Serie è proprio dato dalla narrazione filmica: la classica domanda “Cosa succederà dopo?” è proprio quella che tutti noi ci poniamo nella visione di un prodotto seriale e quindi quello a cui siamo realmente interessati è sicuramente il contenuto narrativo filmico, mentre cade d’interesse l’aspetto registico e tecnico.

 

  • I temi e i concetti trattati: Concetti come la libertà, il divertimento, la follia, la voglia di sognare e di creare nuove realtà sono tutti concetti che stanno alla base dell’Isola delle Rose. Il film infatti, come ha anche affermato Elio Germano è un racconto ironico, divertente e a tratti folle che però affronta al suo interno altrettanti temi diversi, più seri e degni di attenzione. Sembra proprio che “Leggerezza” sia la parola chiave con cui affrontare la visione di questo film che risulta essere sia surreale che profondo.

Ricordiamo che L’Isola delle Rose con la regia di Sidney Sibilia sarà disponibile su Netflix a partire dal 9 dicembre 2020.

Scheda del film:

Titolo: L’Isola delle Rose

Regia: Sidney Sibilia

Genere: Biografico-drammatico

Cast: Elio Germano, Matilda De Angelis, Leonardo Lidi, Fabrizio Bentivoglio, Luca Zingaretti, Violetta Zironi e Tom Wlaschiha.

Produzione: Groenlandia Group

Distribuzione: Netflix

Qui il trailer de L’Isola delle Rose:

 

L’Incredibile storia dell’Isola Delle Rose | Trailer ufficiale | Netflix – YouTube

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Ultima modifica: 30 Novembre 2020
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