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The Marvels: il film non centra l’obiettivo

The Marvels è il trentatreesimo film del Marvel Cinematic Universe, sequel di Captain Marvel del 2019 e della miniserie tv Ms. Marvel del 2022. E’ distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures ed è scritto e diretto dalla regista Nia Da Costa. Il cast è formato da: Brie Larson è Carol Danvers o Captain Marvel; Teyonah Parris è Monica Rambeau; Iman Vellani è Kamala Khan o Ms. Marvel; Zawe Ashton è Dar- Benn, antagonista della pellicola ed infine abbiamo sempre nei panni di Nick Fury  Samuel L. Jackson.

La trama

La vicenda prende avvio quando dopo gli eventi di Ms. Marvel, le super eroine Carol Denvers, Kamala Khan e Monica Rambeau iniziano a scambiarsi di posto nello spazio e nel tempo ogni volta che usano i loro poteri.              Le tre donne cercano quindi di riunirsi per capire il motivo di questi sbalzi temporali e una volta insieme iniziano a collaborare per eliminare l’ennesima minaccia dell’universo rappresentata questa volta dalla feroce Dar Benn che minaccia l’intera razza umana. Un antico bracciale viene ritrovato proprio da Dar Benn che vuole usarlo a favore del proprio pianeta Hala, che è stato devastato da una tremenda guerra civile. Questo ritrovamento causa però un varco spaziale ed ora spetta a Monica, Kamala e Carol chiuderlo evitando un collasso dell’universo e la fine della razza umana. Chiamate alla causa prima Carol e Monica, le due intuiscono subito che i loro poteri sono intrecciati con quelli di luce di Kamala Khan, una giovane super eroina che deve ancora muovere i primi veri passi nell’universo Marvel.

I personaggi

Il trio formato dalle tre donne super eroine con poteri simili si ritrova ora insieme per combattere in una nuova missione ed il gruppo diventa la vera forza del film. Infatti il trio è il fattore che funziona di più all’interno della struttura narrativa, loro tre risultano molto piacevoli con tutti i loro difetti, pregi e stranezze, tra cui al primo posto troviamo sicuramente quelle del personaggio di Kamala. La ragazza è una giovane super fan di Captain Marvel che per lei rappresenta una vera e propria eroina da idolatrare e venerare, risultano infatti molto simpatiche e divertenti le scene da fan girl di Kamala nei confronti di Carol. Le due che si ritroveranno a lavorare insieme, diventeranno amiche e manterranno un rapporto come sorella maggiore e minore, mentre il rapporto tra Monica e Carol è più complesso. Le due, legate da un rapporto di amicizia e di parentela, si ritrovano dopo tanti anni di separazione in una nuova veste pronte ora ad unire le loro forze e i loro poteri per salvare il mondo. In questo percorso di crescita, accettazione e maturazione, Monica e Carol si ritroveranno, Monica riuscirà a perdonarla e così facendo riuscirà a perdonare anche sé stessa e a ritrovarsi. Insieme alla new entry Kamala, che donerà al racconto ironia, divertimento e sane risate, il trio è pronto e il loro nome “The Marvels” parla al posto loro e le guida in una sfida dove il girl power è il vero protagonista. Ritroviamo Nick Fury qui in una veste più macchiettistica e ironica, il tempo è passato ed anche la sua aura affascinante è mutata facendo spazio ad altri aspetti più stranianti. In generale comunque i personaggi non risultano molto approfonditi e rimangono sempre abbozzati, sarebbe stato utile indagare di più il passato di Captain Marvel così come quello di Monica o dell’antagonista Dar Benn per la quale lo spettatore non riesce a provare né empatia né odio.

La Marvel non centra l’obiettivo

In conclusione di questa analisi svolta, possiamo affermare che la Marvel non riesce a centrare l’obiettivo: The Marvels risulta una pellicola gradevole, colorata, a tratti divertente e anche scorrevole, ma non ha niente a che fare con i film colossal passati come la saga degli Avengers e simili. Rispetto al passato The Marvels non condivide più quell’epicità e quella struttura narrativa solida e stupefacente dei Marvel più iconici e famosi. Ora il mondo è in mano alle donne e solo a loro spetta il compito di ricreare un universo fatto a loro immagine e somiglianza, per l’uomo non c’è più spazio e i vecchi Iron Man e Captain America ora sembrano solo un ricordo lontano. Invece di risultare inclusiva, la nuova Marvel sembra essere sempre più chiusa in sé stessa descrivendo un mondo dove non c’è spazio per super eroi uomini, ma anzi il genere maschile ora viene rappresentato in modo superficiale e ridicolo. Ci si chiede quindi: “E’ davvero questo il mondo di cui vogliamo far parte”?

La scena dopo i titoli di coda

Come in tutte le pellicole targate Marvel, anche qui è presente la scena dopo i titoli di coda che risulta essere la parte più convincente dell’intero film. In questa scena infatti sono vari i colpi di scena che rimettono in gioco la storia delle tre eroine vista fin ora e per questo risulta interessante e fa uscire dalla sala lo spettatore con tanta curiosità e voglia di saperne di più. Raccomandiamo quindi di aspettare la fine del film in attesa della scena finale per poter assaporare meglio il tutto. Il film di breve durata rispetto agli iconici lungometraggi Marvel non riesce a colpire l’obiettivo, rimanendo semplicemente un Marvel piacevole e godibile senza tante pretese.

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Tag: , , , , , Ultima modifica: 9 Novembre 2023
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