Hai sentito che musica

The Batman: una nuova visione psicologica della DC

The Batman. PH by: Bing. com

Non è facile parlare di un film complesso e importante come The Batman di Matt Reeves, ma si può partire dall’analisi di alcuni temi che rappresentano il perno di tutta la narrazione stilistica e narrativa dell’intera pellicola. The Batman, targato Warner Bros, è co-prodotto, co-scritto e diretto da Matt Reeves e vanta un cast di attori stellari: Robert Pattinson interpreta Bruce Wayne e quindi Batman; Zoe Kravitz è Selina alias Catwoman; Paul Dano è l’Enigmista; Jeffrey Wright nei panni di James Gordon; John Torturro è Carmine Falcone; Peter Sarsgaard è Gil Colson; Andy Serkis interpreta Alfred Pennyworth e Colin Farrell è il Pinguino. The Batman appartenente al mondo della DC è un reboot della serie cinematografica di Batman e si concentra su un momento ben preciso della storia del supereroe: sono passati già due anni da quando Bruce Wayne nei panni di Batman sorveglia la città di Gotham che sempre di più è in mano alla delinquenza e alla malavita finché un fatto importante sconvolge l’intera città : il sindaco di Gotham City è stato ucciso da un assassino serial killer che si fa chiamare l’Enigmista e che pian piano macchierà la città di sangue e seminerà ovunque uno stato di paura folle e di panico senza nessun precedente. Batman qui veste i panni dell’investigatore e insieme al suo braccio destro Gordon si muoverà per smascherare l’Enigmista e far si che l’ordine possa tornare a regnare tra i cittadini di Gotham. Nel suo percorso Batman incontrerà molti volti nuovi tra cui il più importante è quello di Selina che di notte si trasforma nella super eroina Catwoman per cercare di sconfiggere ed eliminare il male dalla sua città. Catwoman e Batman hanno quindi fin da subito molto in comune e legano le loro vite e i loro super poteri per fini altruistici tra cui c’è quello di riuscire a ritrovare Annika, la migliore amica di Selina, scomparsa in una notte piovosa e misteriosa. Il film si compone fin da subito come un noir ben fatto e si regge su un meccanismo di indovinelli ed enigmi che arrivano da parte dell’Enigmista come delle vere e proprie bombe e scandiscono così il ritmo di una narrazione che nonostante i suoi 176 minuti di durata, perde raramente di spessore o di curiosità. Punti fondamentali della pellicola di Reeves sono sicuramente l’ambientazione e la fotografia: per tutta la sua durata il film si regge su toni molto scuri con predominanza del blu notte o del nero, colore spesso protagonista di una città sporca, piovosa, fredda, angusta e sempre buia. Chiaramente si tratta di un tipo di ambientazione introspettiva e metaforica che riflette il tema principale su cui ruota la maggior parte della narrazione filmica: la delinquenza e la corruzione politica che stanno dilaniando Gotham City come non era mai successo prima. Il ruolo dell’Enigmista è infatti proprio quello di smascherare tutti i fatti loschi di cui i politici della città si sono macchiati e di eliminare uno ad uno dai pezzi più piccoli fino ai pezzi grossi dei politici di Gotham. L’Enigmista si muove nell’ombra, all’oscuro da tutto e da tutti e l’unico contatto che instaura è quello con Batman al quale fa recapitare delle lettere spesso contenenti degli enigmi o degli indovinelli da risolvere per poter passare all’enigma successivo. L’Enigmista è fondamentalmente un terrorista che ricorda molto gli attuali terroristici islamici che si muovono di nascosto e rivendicano i loro attacchi sui social media per incutere ancora di più terrore e panico. Dall’altra parte del film troviamo Bruce/Batman interpretato da Pattinson che per la prima volta veste i panni di un supereroe psicologico, introverso e umano lontano dagli stereotipi del supereroe pipistrello che agisce nell’ombra senza mai sbagliare un colpo. Qui Batman ha una natura umana, riflessiva, prova emozioni di paura, angoscia, ingiustizia come tutti, ma ha anche spazio per sentimenti più lucenti come l’amore e l’amicizia ed è sempre spinto da un forte senso di giustizia verso la propria città che vuole vedere rialzarsi una volta per tutte. Sicuramente molto convincente è la prova attoriale di Robert Pattinson che con maestria, freddezza e durezza riesce a creare un Batman diverso da tutti gli altri e riesce a conferirgli anche un forte senso di malinconia e di introspezione psicologica. Altro punto di snodo è creato sicuramente dalla colonna sonora di Michael Giacchino che accompagna più del 50% dell’intera narrazione filmica in modo potente e deciso. I suoi suoni sono forti, precisi e a volte fastidiosi poiché arrivano alle orecchie dello spettatore in modo quasi disturbante come fossero degli allarmi acustici. A livello tecnico The Batman si regge su effetti speciali, su una sceneggiatura predominante e su un’ambientazione con una scenografia che la fanno da padrone. Il film in uscita dal 3 marzo rappresenta uno dei migliori prodotti audiovisivi DC degli ultimi anni.

Voto: 8

Trailer di The Batman: THE BATMAN | Nuovo trailer ufficiale italiano – YouTube

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