Written by 17:23 Decamerone di Hai sentito che musica

Pino Daniele, l’artista eterno

Tempo di Lettura: 3 minuti Il 19 marzo è stata la festa del papà è il compleanno di Pino Daniele. Come sarebbe se lui fosse qui?È in momenti come questi che zio Pino manca di più.

Il 19 marzo è stata la festa del papà, e anche il compleanno di uno dei più grandi artisti italiani che purtroppo non c’è più. Non è un caso se Pino Daniele è nato proprio quel giorno, per tutti è stato prima un fratello, poi uno zio e ancora un padre. Con la sua musica ha guidato le vite di tantissime generazioni, e anche da lassù continua ad indicare la strada a tutti quelli che lo ricordano attraverso la sua musica immortale.

Pino Daniele

Dedicato a Pino Daniele

Questo artista è vivo nel cuore di tutti gli italiani, specialmente in quello di tutti gli artisti che hanno avuto la fortuna di collaborare con lui. Uno di questi è Clementino, che dopo la scomparsa di Pino ha pubblicato un pezzo straziante su quanto sia stato e sia tuttora importante la sua musica per la comunità campana. Per onorarlo, ecco il testo di “Dedicato a Pino Daniele”

 

Ti vedo se guardo il mare
Sei un ricordo che rimane per sempre
Perché sei napoli
Ti penso se guardo il cielo
Sei un ricordo che rimane per sempre
E ora pinù non ci sei più
Ti sento dentro i testi delle canzoni
Dentro i versi che facevi tu
Guarda questo mare quanto è blu
Per Napoli e per il Sud, per l’Italia
E tutto il mondo a me piace il blues
Hai raccontato la verità
Quella era la mia terra
Una tazzulella di questo caffè e passa l’appucundrì
Con una sigaretta sopra e quando piove è una magia
Anima e cuore e con la chitarra hai composto queste poesie
Io so pazz e non me scassat o’cazz
Ora si rivolta il rione e tutti scendono dal palazzo
Saluta totò, massimo e pure edoardo
Ti penso in queste note se mi sento quando quando
napoli è un carta sporca, Napoli è mille colori
E ci hai lasciato in queste vie nere con la paura
E se ogni scarrafone è bell a mamma soia sicuro
Allora la voce di questi bambini resta il futuro
Ti vedo se guardo il mare
Sei un ricordo che rimane per sempre
Perché sei napoli
Ti penso se guardo il cielo
Se un ricordo che rimane per sempre
Guarda come se cambia davvero
gesù, Gesù non te ne accorgi più, guagliò
Ti vedo se guardo il mare
Sei un ricordo che rimane per sempre
Perché sei Napoli
Io dubbi più non ho fratello che dio ti benedica
Che male c’è se adesso questa canzone è la mia amica
Un deserto di parole, non calpesto I fiori
Vorrei essere allegro con uno spinello qua fuori
Chi ama il mare cammina a bocca salata lo sai
Che siamo neri a metà, yes I know my way
Io sto vicino a te ma tu resta con me
E guardo dai balconi di napoli se è morto un re
Stanotte è suonato il telefono e la notizia mi uccide
Io stavo dentro l’albergo sveglio senza dormire
Mi hai lasciato in bocca l’amaro di chi non può scappare
So che sei fiero di me e ora mi devo fare ascoltare
Il tuo nome rimarrà impresso in queste vie
In queste teste, in questi dischi una canzone amica
Grazie per i consigli mi danno coraggio
Voglio dire solo zio pino ora fai buon viaggio
Ti vedo se guardo il mare
Sei un ricordo che rimane per sempre
Perché sei napoli
Ti penso se guardo il cielo
Se un ricordo che rimane per sempre
Guarda come se cambia davvero
gesù, Gesù non te ne accorgi più, guagliò
Ti vedo se guardo il mare
Sei un ricordo che rimane per sempre
Perché sei napoli
Porterò con me i preziosi consigli che mi hai dato
E terrò custodito con cura quel regalo che mi hai fatto
Così le parole delle tue canzoni
Saranno trasmesse di generazione in generazione ancora di più
Terrò vivo il tuo ricordo nella mia musica per sempre, promesso
Ora riposa in pace zio Pino
By quel disgraziato mascalzone
Come mi chiamavi tu

Lettera a Pino Daniele

Zio Pino, mentre sono in casa ad ascoltarti e sognare, penso che se fossi qui anche questa quarantena sarebbe meno dura. Con le tue parole saresti in grado di rendere dolce anche questo momento, di alleggerirlo con na tazzulella e cafè, del resto con quella tutto passa. A volte mi affaccio alla finestra e penso che tanto l’aria d’Adda cagna, che in fondo siamo lazzari felici e questo nessuno ce lo toglierà. Grazie alle tue parole eterne riesco ad alzarmi pensando che tutto questo prima o poi finirà e che ritorneremo ad emozionarci davanti al mare. 

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Tag: Ultima modifica: 20 Marzo 2020
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