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Per la giornata mondiale del libro scopriamo L’isola dell’abbandono

Tempo di Lettura: 3 minuti Per la giornata mondiale del libro, vi proponiamo un romanzo che si divide tra mito e realtà nella storia di una donna che si ama pagina dopo pagina.

giornata mondiale del libro - Credit by: Hai sentito che musica

Oggi 23 aprile è la giornata mondiale del libro 2020 e proprio in questo giorno abbiamo deciso di aprire la nostra rubrica sui consigli di lettura.

Scegliere un libro dallo scaffale di una libreria è un po’ come innamorarsi sempre come fosse la prima volta. E’ un qualcosa che coinvolge il tatto quando si sfogliano le pagine, di olfatto quando si ispira l’odore della carte e di vista quando si cerca la parola che incastri la nostra anima a quella del libro che abbiamo scelto.

La giornata mondiale del libro e l’incontro con L’isola dell’abbandono

Quando incontro i libri di Chiara Gamberale è un po’ questo quello che succede, sfoglio pagine nuove che mi sembra di conoscere da sempre e mi innamoro. Non riesco più a scegliere niente di diverso rispetto a quel piccolo libro che ho tra le mani, che ho intrecciato tra le mani. Perchè quando si ama le mani si intrecciano e non si lasciano più.

Il titolo del suo ultimo romanzo è L’Isola dell’abbandono, edito da Feltrinelli Editore.

L’isola dell’abbandono tra mito e realtà

Mi piacerebbe approcciare L’isola dell’abbandono partendo da ciò che per me è stato il romanzo.

L’isola dell’abbandono è un libro che parla di coraggio, il più grande che una persona deve avere: il coraggio di cambiare se stessi. Dall’inizio si conosce una protagonista che scopre come fossero delle ferite bendate le sue paure, le sue debolezze, la sua impossibilità d’amare nel senso più canonico del termine.

Un viaggio fisico che incontra un viaggio personale che accompagna il lettore per tutto il tempo. In un susseguirsi di flashback e di ritorni al presente scopriamo la vita della protagonista fino a comprendere che tutte le parti che credevamo essere le meno importanti sono in realtà le più formative per una LEI di cui non si conosce il nome fino alla fine e forse anche quell’appellativo finale è solo un richiamo al mito.

Il Mito co-protagonista del romanzo

Il mito. Si perchè qui si trova il secondo elemento che immediatamente mi ha legata a questo romanzo: la presenza del mito greco che accompagna ogni pagina di questo romanzo. Non è una citazione, è parte del libro, come se il Mito di Teseo e Arianna venisse riproposto in chiave moderna, ma con gli stessi dettagli e, soprattutto, con la stessa cornice: Naxos.

Qual è dunque il significato più profondo del romanzo?  Probabilmente nel punto di maggior dolore della protagonista. Quando viene mollata in asso (espressione cruciale per il romanzo), è proprio in quel momento che prende il coraggio per iniziare a vivere. Da quel punto si ricomincia per ritrovare se stessi un’altra volta e buttarsi alle spalle definitivamente un’ombra che non rappresenta più l’Io che vuole nascere.

Giornata mondiale del libro: Piantare in asso e il mito di Teseo e Arianna

Pare che l’espressione “piantare in asso” si debba a Teseo che, uscito dal labirinto grazie all’aiuto di Arianna, anziché riportarla con sé da Creta ad Atene, la lascia sull’isola di Naxos. In Naxos: in asso, appunto.

E’ proprio a Naxos che tornerà dopo 10 anni la nostra protagonista per cercare le sue risposte, come una giovane Arianna che vuole ricostruire la sua vita.

Tra le onde del mare che scoprono il mito greco e la sabbia calda di un’isola che accompagna per mano i protagoniste della storia, il lettore in principio spaesato si ritrova a passeggiare per quelle spiagge che già una volta hanno accompagnato due giovani amanti nell’intrecciarsi della loro storia.

La giornata mondiale del libro - L'isola dell'abbandono. Credit by: Hai sentito che musica

La giornata mondiale del libro – L’isola dell’abbandono. Credit by: Hai sentito che musica

L’isola dell’abbandono è un romanzo vero, che spiazza il lettore in un incipit che può apparire molto lungo ma che è in realtà il preambolo necessario per entrare nella vita della nostra protagonista. Nonostante qualche pagina più tediosa, il libro trasporta il lettore in una realtà che prende forma sotto il sole della Grecia e tra le mani di una madre che prende finalmente il coraggio di vivere la propria vita.

Non potevamo scegliere romanzo migliore per festeggiare la giornata mondiale del libro.

CONCLUSIONE: Consigliato

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Ultima modifica: 23 Aprile 2020
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