Intervista di Benedetta Liguori
Ecco l’intervista a Briga fatta poco prima dell’inizio del suo instore alla discoteca laziale di Roma. BUONA LETTURA!
A due giorni dalla fine del Festival di Sanremo mi sembra doveroso chiederti come stai
Ieri sono tornato a Roma e sono andato in discoteca dove ho fatto le 7.00 di mattina, mi sono svegliato alle 11.00 con una vite nella testa, ho preso un moment e ora sono qui alla Discoteca Laziale per l’instore.
Com’è ricominciare dopo Sanremo che è un mondo a parte?
Alla fine non ho mai staccato, ieri sono stato a Domenica In, poi ho preso l’aereo per tornare qui. Ho allentato un po’ perchè ho dormito qualche ora in più rispetto alla scorsa settimana, ma comunque non stacchi, ora è iniziato il mio instore tour e sto in giro per tutta L’Italia per una settimana.
Sanremo è già di base un’esperienza importante, ma com’è stato viverlo con un’artista come Patty Pravo?
È stata una cosa molto importante per la mia carriera, sono dieci anni che faccio questo lavoro e questa collaborazione non poteva arrivare in un momento migliore. Anche perchè rispetto agli anni precedenti penso di essere più maturo e pronto per affrontare tutto ciò che Sanremo rappresenta al di là della presentazione del brano sul palco, come il rapporto con il pubblico e con la stampa, insomma credo di esserci arrivato e di averlo condotto bene.
Tre cose che ricorderai per sempre di questa esperienza
Il primo sicuramente riguarda venerdì, quando abbiamo duettato con Giovanni Caccamo e ho cantato da solo l’intro del brano scritto da me. Penso che quella sarà sempre il fotogramma del mio Festival. Un’altra cosa che ricorderò di Sanremo è la frenesia e l’entusiasmo che si porta dietro questo grande evento. Infine non scorderò mai l’adrenalina e l’ansia e l’insieme di emozioni che non riuscivo poi a scindere quando salivo sul palco. La prima sera ho sentito le gambe che mi frizzavano, me la sarei fatta a cento all’ora fino a Genova ad un certo punto.
Come ci si sente poi subito dopo l’esibizione?
La prima sera ho scaricato l’adrenalina con due urla, però i giorni successivi è sempre andata meglio.
Nel corso del Festival è uscito il tuo album” il rumore dei sogni collection ” che vanta al suo interno numerose collaborazioni, ci parli un po’ del disco?
Come hai detto tu è un album raccolta collezione, ciò significa che non è un “best of”, ma è un’insieme di canzoni che ho voluto racchiudere. Ci sono molti brani live, perchè non li avevo ancora mai inseriti nei miei dischi, e ci sono le collaborazioni a cui sono più attaccato, con Antonello Venditti, Tiziano Ferro, Emma Marrone e l’ultima appunto con Patty Pravo. L’album inoltre contiene anche 3 brani nuovi, il primo è Un po’ come la vita, il brano di Sanremo, Sesso e Influencer.
Infine, dopo la lunga carrellata di instore, sono previsti dei live?
Dopo gli instore nei prossimi giorni verranno annunciate le date a Milano al Teatro Principe e a Roma all’Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli a maggio.
