Cabrio e la sua musica pop nell’album Duepuntozero

Cabrio entra in contatto con il pubblico con la sua musica pop e il nuovo album Duepuntozero.

In occasione dell’uscita del suo album Duepuntozero abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui e conoscere meglio il suo progetto e la sua idea di musica.

Raccontaci di come è nato il tuo album di musica pop Duepuntozero

Il progetto Duepuntozero è nato dalla voglia di dare una “rinfrescata” al mio repertorio. Rispetto ai brani degli album precedenti ho messo un tocco di “indie” in più, sia nei testi sia negli arrangiamenti.

Arrivi a Duepuntozero con già delle esperienze alle spalle. Come è cambiato il tuo modo di fare musica in questo progetto?

Beh sicuramente l’approccio è più maturo rispetto ai primi brani del mio repertorio. I tempi sono cambiati e io mi sono adeguato a questi cambiamenti. In questo progetto rispetto ai precedenti si può notare l’uso del sintetizzatore negli arrangiamenti e lo sviluppo di testi nei quali parlo di fatti realmente accaduti, nei quali in molti si possono immedesimare.

Cabrio – Duepuntozero

Se dovessi Descrivere Cabrio al pubblico per farti conoscere come descriveresti te e la tua musica?

Me la caverei con una battuta che contiene grandi verità: scrivo spesso canzoni tristi e canto con il leggio, ma ho anche dei difetti.

Quale messaggio vuoi che passi con questo album?

Ci sono diversi messaggi, ogni canzone alla fine ha la sua svolta felice o meno, ma comunque risolutiva. Qualunque cosa ti capiti nella vita poi comunque volti pagina. Per questo la bonus track del disco è la chiave di volta di tutto quello che c’è prima.

Progetti futuri?

Ancora il disco è troppo fresco per parlare di progetti futuri, anche se uno spoiler ci sarebbe… un salto nel passato, da parte mia, probabilmente c’è da aspettarselo.