Written by 14:07 Chiacchiere cantautorali

Chiacchiere con i Ginez e il bulbo della ventola

Intervista di Benedetta Liguori

Oggi vi presentiamo una band molto interessante ( come tutta la musica di cui vi parliamo): Dei Ginez e il bulbo della ventola! Il 31 maggio esce il loro secondo lavoro, L’ultima cena e noi abbiamo avuto l’opportunità di ascoltarlo in anteprima e fare alcune domande. Prima di iniziare però entrate nella giusta atmosfera ascoltando e vedendo il video del nuovo singolo estratto dall’album, Se vuoi

Entriamo nel mondo Ginez e il bulbo della ventola: come nasce il progetto?

Intorno al 2010 ho fatto un piccolo esperimento da solista, pubblicando un Ep Grammofono a pedali. In quegli anni ho vissuto in Francia, poi sono tornato e ho conosciuto i ragazzi che poi sono entrati a far parte della band.

Come mai la scelta di questo nome particolare?

Immaginavo la domanda (ride), ti spiego subito. il nome nasce in maniera casuale. Una sera, dopo le prove, uno dei membri della band non è riuscito a partire in vacanza con il camper a causa proprio di un guasto al bulbo della ventola. È una piccolissima ventola che si trova all’interno del motore che girando permette la sua funzionalità. Quindi per gioco ho proposto questo nome soprattutto per il significato, è vero che scrivo le canzoni,ma senza i ragazzi (bulbo della ventola) non posso andare avanti.

L’ultima cena è il vostro ultimo album, raccontami com’è nato

È un’album molto diverso rispetto al primo perchè più intimo. Da un lato sicuramente rispecchia un periodo particolare della mia vita, in cui mi sono separato, quindi la mia condizione personale sicuramente ha dato un peso alle canzoni che stavo scrivendo in quel momento. Dall’altro lato però non volevo ridurre la cosa solamente a un fattore personale, quindi queste canzoni hanno come filo conduttore la separazione, concetto trattato non solo come quella che tutti conosciamo, ma anche quella dettata da tante altre situazioni, ad esempio ho immaginato paesi in guerra, oppure situazioni di lavoro, situazioni di immigrazione.

Questo filo conduttore è presente anche nel titolo dell’album

Esattamente, perchè L’ultima cena rimanda ovviamente all’ultima volta in cui si cena insieme, e riprende un po’ anche l’idea della spiritualità religiosa collegandoci, come ad esempio nel brano Lampedusa, al fatto che noi ci troviamo in un paese europeo, in un’Europa che dice di essere cristiana ma poi quando c’è da dimostrarlo non lo applica nel quotidiano. Ciò non vuole essere un manifesto contro qualcosa, ma solo una maniera per far riflettere su determinate questioni che ascoltando il disco si possono scoprire.

C’è un brano che ha aperto il disco?

Io direi assolutamente L’ultima cena. Perchè è la canzone che apre l’album ed è stata la prima che ho scritto, quella che ha aperto la strada. Stranamente come spesso accade nella vita poi le cose che accadono si legano ad altre e quindi si inizia un processo del tutto naturale e per niente sforzato. Anche il titolo dell’album, per noi è stato naturale utilizzare il nome di questa canzone.

Cosa stanno facendo i Ginez e il bulbo della ventola in questo momento?

Stiamo lavorando ad un’secondo video che rappresenterà il nuovo singolo, oltre a organizzarci per l’attività di promozione del nuovo album in uscita il 31 maggio.

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Tag: , , , Ultima modifica: 10 Luglio 2019
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