Il 31 maggio 2019 è uscito il primo omonimo disco d’esordio della band bresciana Sartoria Volume, anticipato dal singolo Ballo Coi Serpenti, distribuito e promosso da Alka Record Label.
Come nasce il progetto Sartoria Volume?
Il progetto nasce dalle ceneri dei Vitanova. Suoniamo insieme dal 2011 e con questa formazione abbiamo pubblicato due EP e fatto un centinaio di concerti. Nel 2018 siamo entrati all’Animal House Studio di Ferrara e con la produzione artistica di Michele Guberti e Massimiliano Lambertini è nato un EP che rompeva nettamente col passato. Da lì la decisione di rimettersi in gioco e ripartire completamente da zero.

Il nome della band è molto interessante, ho letto che il vostro progetto ha come intento quello di essere “un abito cucito sull’ascoltatore” Cosa volete comunicare a chi vi ascolta?
A noi piacerebbe che ogni ascoltatore riuscisse ad identificarsi nelle nostre canzoni, e di conseguenza apriamo alla possibilità di interpretazioni multiple dei testi. Agli ascoltatori vogliamo comunicare che non sono soli, che c’è qualcuno che prova le loro stesse emozioni e che ha sentito il bisogno di scriverci una canzone.
Parlami del vostro primo Ep, come mai avete deciso di mettere insieme questi quattro brani?
In studio è stata fatta una scrematura dei brani (siamo entrati in studio con una decina di brani), e sono stati scelti quelli che a livello di groove o di melodia avevano qualcosa in più. Il risultato sono i quattro brani presenti nell’EP.
A cosa state lavorando al momento?
Al momento stiamo lavorando molto in sala prove per la preparazione della scaletta live. Abbiamo già scritto diversi brani nuovi, quindi i nostri sforzi si dividono tra fase compositiva e fase di preparazione della scaletta live.