Written by 13:49 Chiacchiere cantautorali

Chiacchiere con Ombre Cinesi

Scritto da Benedetta Liguori

Oggi vi parlo di Donato Maiuri, in arte Ombre cinesi. Per anni dietro le quinte come produttore, decide di mettersi in gioco in prima persona. Post coito è il suo secondo album, il primo da solista. Curiosi? Scoprite di più leggendo l’intervista!

Innanzitutto voglio chiederti come nasce ill progetto Ombre Cinesi

Allora, diciamo che ho passato gli ultimi anni della mia vita a produrre artisti, dopodichèho sentito l’esigenza di venir fuori con i miei brani, dunque il progetto nasce proprio da questa esigenza.

Cosa si prova a produrre brani per altri artisti? Cosa ti piace di questo mestiere?

Amo il fatto di poter intravedere in un brano altrui delle potenzialità, che talvolta possono sfuggire anche all’artista stesso, oppure capire direttamente da un brano, quale può essere il punto migliore che può funzionare e tirare fuori queste potenzialità inespresse.

Ritornando ad Ombre Cinesi, come mai la scelta di questo nome?

In realtà è stata una cosa pensata per mesi, infine una canzone di Gazzelle mi ha suggerito questo nome e quindi è nato così.

Da cosa prendi spunto per la stesura dei tuoi testi?

Solitamente prendo spunto dalla mia vita, dai miei trascorsi, da ciò che avverto durante la mia quotidianità oppure riguardo il passato. Spesso però può accadere di raccontare una storia non mia, ma filtrata sempre con i miei occhi. Principalmente nei due album all’ativo sono storie personali.

Passando a Post Coito, il tuo secondo album, primo da Ombre Cinesi come solista, come nasce?

Beh è stato una bella sfida perchè c’è stato questo cambiamento in corso. Ombre cinesi infatti nasce come duo, quindi questo è stato un secondo “venir fuori” per me dopo aver lavorato “dietro le quinte” per anni. L’album rappresenta tanto per me dal punto di vista umano e personale.

Qual è il pezzo che ha aperto la scrittura dell’album?

Sicuramente domenica pomeriggio perchè nasce un po’ come tutto l’album dopo le sensazioni del primo tour, riprendendo gli aspetti positivi e negativi della carriera da musicista. Magari da fuori sembra tutto bello, luccicante, invece comunque ci sono tantissime soddisfazioni ma anche tanti step da superare. Quindi quel pezzo rappresenta bene tutto questo perchè racchiude tutte quelle sensazioni che mi portavo dietro, ed è stata a prima volta che sono riuscito a scrivere senza filtri.

Mi riallaccio a ciò che hai detto riguardo gli aspetti positivi e negativi della carriera da musicista, come vedi la scena italiana musicale al momento?

Al momento è abbastanza spaccata secondo me. inizialmente quando si è fatto spazio l’Indie si sono aperti dei varchi molto interessanti, mentre adesso, molti artisti che hanno rappresentato quel momento si sono consolidati al grande pubblico, gli altri invece si trovano in un limbo. Ciò che mi fa piacere però è notare che l’orecchio dell’ascoltatore medio è più esigente e non si accontenta più di suoni banali, intento sempre a cercare qualcosa di nuovo e di interessante.

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Tag: , , Ultima modifica: 10 Luglio 2019
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