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Concerti post Coronavirus: Alla scoperta di Tarsia

Tempo di Lettura: 2 minuti I concerti stanno riprendendo nonostante il Coronavirus. Abbiamo conosciuto la cantautrice Tarsia durante il suo live e non potevamo non intervistarla!

Concerti post Coronavirus: Tarsia - Credit by: Samantha Suriani

La parola concerti e Coronavirus non vanno decisamente a braccetto. Il settore musicale risulta essere uno dei più colpiti da una situazione che ormai da mesi preoccupa l’Italia e non solo. Ma noi di Hai sentito che musica non vedevamo l’ora di ricominciare ad ascoltare musica live e non potevamo perderci il nostro primo concerto AFTER COVID.

Scorsa settimana abbiamo conosciuto la cantautrice Tarsia -Tatiana Tarsia-poco prima del suo live al locale storico di San Lorenzo “Le Mura“. Descriverla con le parole è difficile e quindi abbiamo deciso di utilizzare un aggettivo: MAGNETICA.

Incontrarla ed entrare nel suo mondo è stato scoprire un nuovo universo fatto di parole, musica e passione.

Qui le nostre chiacchiere tra donne con un’artista che merita davvero l’attenzione di un bel pubblico – sottofondo musicale gentilmente offerto dal mitico LUVESPONE.

Le tue impressioni per il tuo primo Concerto post covid?

Sono abbastanza emozionata, non vedo l’ora perché io sono una veterana dei live. Ho iniziato che avevo 12, ma in questa particolare occasione sono emozionata perché torno a suonare dopo un periodo particolare che abbiamo vissuto.

Suonerai anche il tuo nuovo brano uscito il 29 giugno, Passi. Com’è nato?

Passi è nato nel 2017 da un giro di Ukulele che mi ha fatto riflettere proprio sui passi che stavo compiendo nella mia vita che erano molti incerti. Con Gianfilippo Fancello abbiamo deciso di arrangiare il brano e con la sua poesia è riuscito a mettere dentro tutti quelli che erano i miei pensieri. Il brano parla della ricerca delle felicità che può tornare. La felicità la possiamo trovare nelle piccole cose e nelle esperienze della vita.

Quanto è complicato per una donna fare la cantautrice e musicista come sei tu?

Io nasco come cantante e musicista quindi mi vivo la musica anche sotto questo punto di vista. Mi rendo conto che le donne vengono viste poco seriamente e sempre un po’ con la puzza sotto il naso. Secondo me proprio le donne hanno tanto da dire. Sarebbe bello dare più spazio alle cantautrici donne.

Dopo questo periodo di break cosa vorresti per la tua musica?

A me piacerebbe realizzare un tour nei teatri ed è questo quello che mi auguro. In realtà mi auguro in generale che a noi artisti venga dato lo spazio giusto e che ci sia riconosciuto il merito di essere artisti come avviene in tutta Europa.

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Ultima modifica: 8 Luglio 2020
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