Written by 13:41 Chiacchiere cantautorali

Forse viene da Marte, non è colpa sua – Chiacchiere cantautorali con Asia Ghergo

Intervista di Benedetta Liguori

Asia Ghergo è una ragazza con la musica nelle vene, la sua voglia di fare e la dedizione che dedica al suo progetto è davvero fantastico. Parlare con lei mi ha messo di buon umore, spero che succeda lo stesso a voi leggendo l’articolo! Intanto, ecco il suo nuovo singolo una gonna, ascoltatelo subito se non lo avete ancora fatto!

Procediamo per gradi, com’è nata la tua passione per la musica?

È una cosa che ho sempre sentito, anche approcciandomi da piccola a film stile High Scool Musical, ho sempre sentito dentro la necessità di essere come i protagonisti di quei film. Inoltre, essendo mio padre un musicista, ho sempre ascoltato musica in casa, buona musica. A nove anni lui mi ha regalato una chitarra, dopo qualche anno ho iniziato a suonarla, e da lì ho capito.

Alla tua giovane età può risultare complicato scegliere di mettersi in gioco, di far ascoltare la propria voce. Com’è nato il tuo canale youtube?

Diciamo che io fin da piccola ho sempre avuto questo desiderio, quindi dopo aver individuato youtube come canale sociale adatto e guardato molti video di ragazzi per lo più stranieri cantare cover, ho deciso di trasportare questo format all’indie, movimento appena nato all’epoca, nel 2016. In questo modo ho unito le mie due grandi passioni: suonare e la musica indie, senza aspettative particolari.

Ad oggi come scegli le canzoni da interpretare e postare sul tuo canale?

Ho sempre cantato canzoni che sento, facendo solo ciò che voglio senza farmi trascinare da nessuno, perchè appunto per me questa è una passione, un qualcosa che amo condividere con gli altri. Ho aperto il canale per questo motivo, anche se il mio obiettivo principale è come ho detto prima vivere di musica, e questo mezzo mi è servito per avere un mio piccolo pubblico che adesso può ascoltare anche pezzi miei.

A tal proposito, parlami di una gonna, il tuo Ultimo singolo. A catturarmi è stata una frase molto bella con cui introduci il pezzo Forse vengo da Marte non è colpa mia, analizziamola

Questa canzone, come le altre che verranno pubblicate più avanti, descrivono il periodo della mia vita che va dai diciotto anni ad oggi che ne ho venti. È stato un momento molto delicato per me, perchè è una fase in cui non ci si sente né piccolo né grande, in cui ci si sente insicuri sul futuro.

Cosa ascolta Asia quando sente il bisogno di indossare le cuffie e isolarsi?

Nel corso del tempo è variato molto il tipo di musica che ho ascoltato, fino a quanto tempo fa ero molto appassionata all’indie come ho già accennato in precedenza. Al momento invece ho cambiato genere, mi piacciomo molto artisti del panorama elettronico, spesso ascolto per ore ed ore artisti che suonano questo genere attraverso canali youtube. Insomma sto sperimentando ascolti pop ma con sonorità un po’ diverse.

Cosa ti sentiresti di consigliare ad un tuo coetaneo che sogna di vivere di musica come te?

Io sono dell’idea che se una persona ha la passione per la musica, non deve aspettarsi per forza qualcosa in cambio, almeno non subito. Questo perché se davvero hai un forte desiderio e ti concentri al massimo per coltivarlo, prima o poi qualcosa accade. La dedizione, la pratica e la passione portano sempre a qualcosa.

Riguardo a Bambini Elettrici, l’album che pubblicherai ad ottobre , come mai questo titolo?

Il titolo è stata la prima cosa che ho scelto, ancora prima delle canzoni. parecchi anni fa ho visto un film Elettric children, e questo film mi ha stravolta, sono rimasta davvero legata a quella pellicola, così tanto da aver già deciso a priori di intitolare il mio album in questo modo.

Il titolo però si sposa davvero bene con i tre singoli che hai pubblicato e immagino si sposi anche con i restanti pezzi che andranno a completare l’album

Si, oltre ad una scelta di natura affettiva, questo titolo rispecchia molto il tema del mio disco, in cui appunto si parlerà della mia vita, delle amicizie e degli amori. In questo momento mi sto concentrando molto sul progetto, e non vedo l’ora di farlo ascoltare.

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Tag: Ultima modifica: 10 Luglio 2019
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