Written by 12:03 Chiacchiere cantautorali

Intervista a Mattia Rizzo in arte Solo: un cantautore unico e sensibile

Chi è Mattia Rizzo?

Classe 1996, Mattia Rizzo, in arte SOLO è un cantautore che ha già all’attivo varie pubblicazioni e successi come il suo primo EP “VIVO” del 2022. Il suo non è solo un nome d’arte, ma una condizione di vita che tutti almeno una volta hanno provato nella vita. Immaginerai è il suo nuovo singolo dove affronta un tema serio e molto delicato e che purtroppo sta prendendo sempre più piede: il suicidio maschile.

Non perdetevi qui la nostra intervista a Mattia.

Intervista a Mattia Rizzo, in arte SOLO

 

  • Classe 1996, Mattia Rizzo in arte Solo è un giovane cantautore calabrese. Ci racconti quali sono stati i tuoi primi passi in campo artistico e musicale e perché la musica è tanto importante per te?

  Un giorno mi sedetti al pianoforte, o meglio una vecchia tastiera Yamaha che era in soffitta da anni. Iniziai a premere qualche tasto ed è come se le mie mani sapessero già dove andare e la mia bocca cosa dire. Non mi ero mai approcciato al mondo della musica prima di quel momento se non con delle brevissime lezioni di chitarra che abbandonai quasi subito. Evidentemente avevo delle cose dentro al petto che stavano lì da anni e che attraverso la musica riuscivano finalmente ad avere una forma e un corpo. Non riesco ad immaginare un modo di fare musica che non sia dettato da quell’urgenza di dover comunicare e buttare fuori tutto ciò che ho vissuto.

 

  • Nel 2022 arriva la pubblicazione del tuo primo EP dal titolo “VIVO” da cui è stato estratto il singolo “SE D’IO”. Che temi hai affrontato in questo progetto e cosa ti ha lasciato dentro un brano come “SED’I

L’EP VIVO? Diciamo che raccoglie i brani della mia discografia a cui tengo di più e che provano a descrivere in maniera dettagliata la mia personalità artistica. VIVO è un inno alla vita, la scoperta di una nuova esistenza attraverso la mia musica.

Il brano “SE D’IO” è un brano scritto di getto in una notte molto molto strana e nonostante io non sia religioso o credente in alcun modo nel pezzo mi rivolgo ad un’ipotetica entità chiedendole cosa ci sarà dopo la morte, se rincontreremo un giorno le persone che abbiamo amato in vita e se, magari, qualcuno ci guarda dall’alto.

 

  • Ad oggi la tua maturazione artistica si è elevata con l’uscita del tuo nuovo singolo “Immaginerai” arrangiato dai Fratelli Cosentino, produttori di Ariete, cantautrice nota. Immaginerai ha un tema delicato: di cosa tratta e che peso e rilevanza ha per te un brano così profondo in una società come quella attuale che spesso risulta fredda e non curante dei problemi altrui?

 “Immaginerai” è stato scritto esattamente un anno fa. Successe una tragedia nel mio paese e  la cosa mi tocco molto da vicino. “Un altro ragazzo” pensai, l’ennesimo.                         Nel brano ho provato a dar voce a quel ragazzo, cercando di parlargli, di urlargli: “so che la vita è difficile, ma c’è sempre una via d’uscita. Immagina!” Si parla sempre poco di suicidio maschile e se ne parla sempre meno tra noi uomini. Possiamo parlarne! Possiamo piangere! Possiamo essere fragili! Siamo uomini, non siamo animali.

 

  • Solo non è solamente un nome artistico, ma una vera e propria condizione di vita. Ti va di raccontarci come è nato questo appellativo e perché ad oggi è il tuo nome d’arte?

 Nella vita mi sono costantemente sentito escluso: per il mio aspetto, per la mia sensibilità, per il mio modo di essere. Il mio nome d’arte deve essere un messaggio: “Anch’io mi sento come te e non siamo più soli se siamo soli insieme”. La musica può unirci, può aiutare a dividere il dolore e darci forza. SOLO sono io, sei tu, siamo noi. Ma insieme.

 

  • Quali sono i tuoi progetti futuri? Qualche live da segnalare? Ti aspettiamo a Roma!

     Progetti futuri? Conquistare il MONDO! Ma prima penso a conquistare il cuore delle        persone.

Grazie della collaborazione e fiducia, Arianna Giuliani Hai sentito che musica.

Spotify SOLO:

BIO – SOLO – OFFICIAL SITE (solo-official.it)

 

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Tag: Ultima modifica: 29 Marzo 2023
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