Written by Arianna Giuliani• 31 Luglio 2023• 12:13• Chiacchiere cantautorali

Intervista ai Siriana, duo musicale di grande talento.

Intervista ai Siriana

I Siriana sono un band dai temi e dai suoni potenti e irriverenti, in Italia avevamo bisogno di personalità forti come loro. Qui la loro intervista.

I Siriana

1) Marcello Maietta ed Elia Martina danno vita ai Siriana, una band alternative rock italiana. Vi va di presentarvi, raccontarci chi siete e come nascete a livello musicale?

Ci siamo conosciuti circa 4 anni fa, in maniera del tutto casuale, ognuno aveva già avuto esperienze musicali con altre band. Abbiamo sentito subito un desiderio innato di credere nelle nostre energie insieme, infatti ad ora non siamo solo i componenti dei Siriana, siamo come fratelli.

2) Il vostro è un genere che in Italia fa sempre un po’ fatica a farsi strada, ritenete la vostra scelta musicale coraggiosa? Avete mai pensato di esportare la vostra musica all’estero?

Proveniamo tutti da diversi mondi musicali, amiamo ascoltare tutto ciò che è novità, ma per noi essere nati negli anni ’80 è stata una fortuna. Siamo cresciuti con i Nirvana, i Queen, strizzando l’occhio agli anni ’60 dei Beatles fino agli anni ’70, ai Creedence Clearwater Revival. Perciò pensiamo che più che avere coraggio, abbiamo sempre con noi la responsabilità e volontà di portare un “nuovo messaggio” alla società nella quale stiamo vivendo, e non di dimenticare ciò che siamo nel profondo, solo per seguire mode e tendenze all’italiana a cui siamo da sempre abituati. L’estero? E’ bello sapere di avere molta gente che ci aspetta!

3) Il nuovo brano “Il nostro tempo” racconta un male di vivere comune ai giovani di oggi: la fatica nel trovare la propria strada e realizzarsi, sentendosi spesso imprigionati come dentro delle trincee. Come mai la scelta di questo tema sociale e come siete riusciti a farlo combaciare con la vostra musica?

Cominciamo da dove tutto ciò ha avuto inizio, “Neorama” (titolo del nostro primo album in studio, prodotto da Pierpaolo Capovilla, in uscita a settembre 2023 per Accannone Records); questo album è il risultato di un lavoro iniziato ad Aprile 2020, un mese dopo l’inizio del primo lockdown. È stato un periodo molto particolare per tutti, e ci sembrava importante approfittare di questo arresto mondiale per esplorare noi stessi in un mondo nuovo, attraverso la musica. Da lì nasce “Il nostro tempo”, una canzone che abbiamo proposto a Pierpaolo Capovilla per un featuring, senza sapere che proprio da questo sarebbe nata una meravigliosa collaborazione artistica con lui per la realizzazione dell’intero album. Perciò l’unica cosa che è combaciata alla perfezione è l’incontro con Pierpaolo. Ci siamo accorti poi che il nostro modo di scrivere canzoni veniva accolto con grande entusiasmo da Pierpaolo che fa musica da tanti anni, che ha riconosciuto sin da subito in noi, il non voler mai darci “un tono” per incuriosire il pubblico, ma di pensare soltanto a fare musica, a crescere, a lasciar fluire le nostre storie come bisogno in primis per noi e sentimento puro per chi ancora non ci conosce ed aspetta nuove canzoni da esplorare. Proprio grazie a questa serie di eventi, abbiamo deciso di chiamare l’album “Neorama”, che significa in portoghese “guardare il mondo dal suo interno”.

4) Sono sempre interessata ai processi di scrittura. Come nasce il vostro e in generale come vi dividete il lavoro tra scrittura e musica?

Marcello è il creatore di ogni canzone, studia e ristudia i pezzi prima di portarli alla band. Ogni volta ci ritroviamo in studio per elaborare i brani e il sound che vogliamo ottenere. Bisogna anche creare l’ambient giusto durante questo processo, per poter entrare più facilmente in un nuovo mondo da esplorare e porre le basi per non tornare mai a casa senza sentirci arricchiti dalla nostra musica. Poi il testo nasce da sé e dal bisogno che abbiamo di elaborare ogni volta tutto ciò che viviamo in musica.

5) Quali sono i progetti futuri? Il 23 luglio vi siete esibiti live per il “Roma Summer Fest”, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone in apertura del concerto dei dEUS, eravate emozionati, come vi siete preparati?

E’ stata una serata incredibile, Tom Barman e i dEUS ci hanno dato questa opportunità unica di aprire l’unica loro data italiana; ci eravamo incontrati a Milano per concordare tutto, è stata un esperienza mozzafiato.

Il pubblico è stato fantastico con noi, un successo di critica a cui non eravamo preparati ma che abbiamo tanto apprezzato in vista anche degli impegni imminenti. Ci siamo preparati come ogni volta facciamo, con dedizione, perseveranza, con tanti piedi per terra e tanto tanto entusiasmo da vendere. Non ci rimane che intraprendere ora il nostro primo tour per promuovere il nostro album “Neorama”, e raccontare alle persone, al pubblico che ci segue “il nostro mondo dal suo interno”.

Grazie della collaborazione! Arianna Giuliani, Hai sentito che musica

Il Video Lyrics su YouTube: https://youtu.be/rypFLCbBQBo

Siti e social di riferimento dei Siriana: