Written by 14:00 Chiacchiere cantautorali

La musica italiana ha un big: Manuel Aspidi

Tempo di Lettura: 4 minuti La musica italiana ritrova Manuel Aspidi e il suo ritorno non poteva essere dei migliori. Qui la nostra intervista al giovane artista livornese.

Musica italiana: Manuel Aspidi

La musica Italiana non è mai stata così attiva come in questo momento. In questo contesto, Manuel Aspidi non è di certo un’eccezione. Livornese, classe 1987 Manuel di gavetta ne ha fatta parecchia: dalla scuola di Amici a The Voice of Italy fino ad arrivare al suo nuovo album, Libero (I’m free). Il titolo è il biglietto da visita, le canzoni il suo essere, Manuel ha deciso di ripartire e lo ha fatto con un grande album.

Qui le nostre chiacchiere con Manuel Aspidi dove abbiamo parlato di tutto, ma soprattutto del suo amore per il suo progetto e la voglia di fare bella musica.

Com’è nato l’album Libero?

Libero (I’m free) è nato dopo l’incontro tra me e Numa Palmer, divenuta la direttrice artistica del mio progetto. Lei insieme a Phil Palmer (Dire Straits, chitarrista, arrangiatore e produttore) e Alan Clark (tastierista e arrangiatore dei Dire Straits) hanno prodotto l’intero disco. Si chiama Libero perché viene dopo tanti anni che non pubblicavo un disco tutto mio. Per me era importante buttare giù canzoni che fossero coerenti con il mio pensiero e avessero da raccontare qualcosa. Ho definito questo disco l’album della mia rinascita e ho messo davvero tutto me stesso. Inoltre questo progetto ha un cambiamento di percorso a 360 gradi, ha una melodia molto internazionale ed è molto affine a quello che io ho voluto sempre cantare. Ovviamente collaborare con artisti di questo tipo è stata una grandissima opportunità e occasione, sono felicissimo del lavoro che abbiamo svolto insieme.

Anche la scelta di realizzare parte delle canzoni in italiano e parti in inglese rispecchia la tua anima?

Esatto, io fondamentalmente ho sempre amato cantare in inglese nonostante io ami il mio paese, ma sono cresciuto con Stevie Wonder, la Black Music, Ray Charles e ho sempre amato cantare soul e r’n’b. Quando Julian Hilton mi ha sottoposto LET OUT THIS LIGHT lo scheletro era già in inglese e ho voluto fortemente che rimanesse in inglese poiché volevo muovere i primi passettini in un’altra direzione, non verso la musica italiana. Sono molto entusiasta perché il singolo sta avendo molto successo anche all’estero e il video ha superato 1 milione di visualizzazioni. Quello che volevo era essere apprezzato dimostrando che potevo fare anche questo e farlo bene.

Com’è l’approccio verso il mercato estero quando hai un album per metà inglese e metà musica italiana?

In realtà è un po’ più complicato, tant’è che io ho deciso di propormi con un pezzo in inglese e poi l’idea è stata quella di riproporre tutte le canzoni in inglese. Per loro è essenziale che tu parli bene la lingua e non la scimmiotti. Ad esempio la canzone LET OUT THIS LIGHT l’abbiamo registrata tantissime volte perchè Julian Hilton voleva davvero che la canzone fosse perfetta così come Phil Palmer voleva che la mia pronuncia fosse impeccabile perchè sa che se non sei preciso e perfetto non hai molto riscontro a livello musicale soprattutto in America dove sono molto più chiusi rispetto al mercato inglese.

La musica italiana tradizionale all’estero è effettivamente molto apprezzata

Moltissimo! E’ anche vero che ci sono molti italo-americani. Un genere che in questi paesi va molto è la musica italiana lirica, per riuscire ad entrare in un mercato così importante le strade sono essenzialmente due: essere inglese o comunque italo-inglese/italo-americano oppure italiano lirico che porta questa tipologia di musica italiana all’estero.

Tu hai fatto davvero tanta gavetta, hai partecipato ad Amici di Maria De Filippi, The Voice, ti sei autoprodotto i tuoi dischi. Quanto è importante arrivare al punto in cui sei arrivato tu che è un punto di partenza ma anche di arrivo con tutte le tue esperienze?

Guarda sinceramente fondamentale. Quando ero più piccolo pensavo che avrei voluto schioccare le dita ed arrivare dove erano i grandi cantanti, ma in realtà le esperienze e la gavetta mi hanno formato tantissimo. Se avessi avuto lo stesso successo subito dopo il programma non avrei apprezzato quello che mi sono costruito oggi con tanta determinazione e costanza. E’ facile uscire da un programma come Amici e vendere dischi, perché è fatto per quello. Io sono uscito da Amici, ho fatto un singolo che è andato benissimo, ho avuto tanti riconoscimenti, sono stato per tanti mesi in classifica. Ma dopo se non c’è un aiuto concreto e non ti rimbocchi le maniche finisce tutto là, invece devo ringraziare di essermi dovuto rimboccare le maniche e che ci siano stati anche momenti di blackout perché sono stati quelli che mi hanno fatto apprezzare quello che adesso mi sono conquistato con tanta determinazione e che non mi ha regalato nessuno.

Cosa vorresti per te e per il tuo album da costruire insieme?

Mi piacerebbe riuscire ad arrivare ancora più in alto nei traguardi che mi sono prefissato. Ad esempio all’estero uno dei miei obiettivi era quello di riuscire ad essere apprezzato. I riscontri positivi ci sono stati, sono uscite recensioni anche su vari importanti magazine statunitensi facendo complimenti sui testi e la mia vocalità, questa è un’enorme soddisfazione e gioia. Poi magari il Festival di Sanremo…chissà!

Sarebbe un traguardo importante, calcare il palco più importante della musica italiana.

Si sarebbe davvero bello. L’anno scorso mi sarei detto: “quest’anno vorrei andare al Festival di Sanremo tentando con una canzone molto bella”. Quest’anno vedendo i risultati così importanti dentro e fuori l’Italia mi rendo conto che sono molto orientato verso l’estero. Ho un tour con una data live al Livorno il 15/04 (Qui il link acquisto biglietti), quindi diciamo che per ora sono molto soddisfatto così!

LET OUT THIS LIGHT – Testo

Life is not a what it seems

And love, when it grabs you will take you for a ride

And hope, will be there when you fall

 

But I can’t see the way

Sometimes when the day escapes you

Sometimes when the weather strikes you down

When life comes apart at the seams

Hold out your hand and believe

 

If I don’t let out this light

I’m gonna stay forever in the darkness

I can see the end in sight

In the distance I see forever

I wanna save our world tonight

And bring it back to something precious

If we see the colours in our lives

And not just the black and white

 

This war, cannot be undone

But peace, like a beacon can shine through the darkest times

And faith can pull our worlds together

 

Don’t let it get you down

Something’s get the better of you

When life falls apart at the seams

Hold out your hand and believe

 

If I don’t let out this light

I’m gonna stay forever in the darkness

I can see the end in sight

In the distance I see forever

I wanna save our world tonight

And bring it back to something so precious

If we see the colours in our lives

And not just the black and white

 

Never give up

Never give up

Never give up

Never give up on this life

 

 

 

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Ultima modifica: 18 Febbraio 2020
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