Libero Reina pubblica il suo album 9TERRE, un omaggio alla sua amata terra: la Sicilia.
Cantautore Siciliano, nell’arco della sua carriera da musicista-polistrumentista si è dedicato alla scrittura di colonne sonore di film e documentari, oltre alla pubblicazione di due Album: Alien Passengers (2016) e 9TERRE(2019).
Vi lasciamo alla scoperta di Libero Reina e della sua musica, invitandovi ad ascoltare il suo ultimo album, 9TERRE, che ha davvero tanto da dire.
9TERRE è il tuo album uscito il 9 maggio. E’ un album pieno di amore, ma non per una donna. E’ una dichiarazione alla tua terra, La Sicilia. Come mai hai sentito la necessità di fare un album di questo tipo?
L’amore per la mia terra è proprio il protagonista di questo album, amore scritto in 9 canzoni. Anche perchè ogni canzone è un mondo a sé, un modo diverso per raccontare la mia terra e anche per capire come io vorrei fosse la mia terra. Spesso ci si alza la mattina e non ci si rende conto di quanto oro abbiamo tra le mani. La Sicilia è un po’ questo: svegliarsi ogni giorno e lottare per preservare questa bellezza.
Com’è nato questo progetto?
E’ nato un anno e mezzo fa da una mia ricerca sonora. Volevo andare ad unire le basi etniche e folk siciliane facendole poi “sbocciare” sull’elettropop.
Com’è nato il connubio (ben riuscito) tra testo e musica?
Volevo andare a sfatare il mito siciliano di tarantella. Il Siciliano è una lingua che amo tantissimo, è un po’ come l’inglese: con una parola posso dire tantissimo. Era sicuramente una bella sfida perchè significava tirarmi dietro il Siciliano adesso, nel 2019, e far vivere questa lingua. Mischiando Siciliano e Italiano ho pensato potesse funzionare.
Per tutta l’estate hai portato in giro il tuo album per L’Italia e, ovviamente, in Sicilia. Com’è stato cantare nella tua terra l’album che le hai dedicato?
E’ stato bellissimo, l’intento poi era quello di toccare proprio le 9 province della Sicilia. Soprattutto, ho notato che le persone recepiscono che sto usando il Siciliano, ma in maniera del tutto moderna quindi si incuriosiscono molto. Le soddisfazioni più grandi le ho avute comunque fuori dalla Sicilia a livello proprio di curiosità e apprezzamento. A Milano e In Toscana mi hanno detto che si sentiva la modernità di quello che stavo portando.
Il 27-28-29 Settembre si terrà il Festival di Lampedusa dove tu sarai uno dei protagonisti. La Sicilia e Lampedusa in particolare, sono un po’ il cuore dell’Europa Migrante. Le hai fatto un bel regalo realizzando questo album…
In Primis sono felicissimo di prendere parte a questo Festival che ha la direzione di Luca Gullo che ringrazio tantissimo. Sarà bellissimo essere lì perchè l’album si sposerà benissimo con Lampedusa e quelle che sono le tematiche del momento. Sono andato proprio a ri-arrangiare l’album per l’isola, introducendo certi ritmi e certi strumenti proprio per lei. Sono davvero felice di prender parte a questo movimento. E’ una fase storica molto importante e rimanere indifferenti è impossibile. Bisogna parlarne, prendere una posizione e portarla avanti.
Rinnoviamo l’appuntamento per tutti gli amici che si troveranno a Lampedusa questo weekend al Festival che si terrà 27-28-29 settembre.
Libero si esibirà venerdì 27 alle 18:30 e Sabato 28 in cui parteciperà a “La musica libera”, jam session in cui ci saranno tutti gli ospiti del Festival.
