Oggi vi parliamo del progetto Mr Everett, progetto molto particolare, che con l’uscita lo scorso 12 ottobre dell’ultimo disco, Umanimal, tende ad affiancare alla musica anche un’importante esperienza sensoriale, soprattutto visiva in occasione dei live.
Ma scopriamo qualcosa di più:
1 Come nasce il vostro progetto “Mr Everett” e come avete scelto il nome?
Il progetto nasce dall’intenzione di raccontare il rapporto tra uomo, natura e tecnologia tramite la musica e la performance – Il nome deriva da Hugh Everett, il teorico degli infiniti universi.
2 Il vostro disco, Umanimal, mi raccontate un po’ la genesi?
Umanimal ha avuto un paio d’anni di gestazione, ma siamo molto contenti del risultato. Si tratta di un viaggio, un racconto, tra uomo, natura e, appunto, tecnologia, in cui le tre entità si uniscono.
3 Il lavoro è molto interessante, e diviso idealmente in due capitoli distinti, da cosa è nata questa scelta?
Uman – la prima parte – racconta il dualismo tra uomo e cyborg, mentre Animal, la parte più animalesca di entrambi. I suoni di Animal, ad esempio, sono campionamenti vocali e strumentali di musica tradizionale internazionale, mentre per Uman i campionamenti e i suoni in generale sono più legati al mondo delle macchine e dei robot.
4 Il vostro singolo estratto e già pubblicato è Burn the Ground, come mai avete scelto questo brano per “rappresentare” in qualche modo il lavoro?
Secondo noi Burn the Ground è quella che rappresenta l’album nel modo migliore, sia visivamente che musicalmente.
5 La composizione dei brani avviene da tutti i membri oppure ci sono ruoli specifici?
Ognuno all’interno del progetto Mr Everett ha un ruolo specifico: Rupert è il cyborg/performer che racconta la storia con il corpo, Mr Owl con la voce, Mr Fox con la musica e Mr Bear con i visual.
6 Il vostro non è solo un progetto musicale, ma mira anche alla multisensorialità, in che modo?
Tramite l’immaginario visivo: illustrazioni, visual e ballo accompagnano la musica e la storia. In più durante il corso dei live gli spettatori possono godere dell’interazione diretta col cyborg Rupert che si fa letteralmente “suonare”; c’è persino il tatto nella nostra performance!
7 Che tipo di musica ascoltate?
Un po’ di tutto: al momento i nostri ascolti principali sono elettronici, cloud e trap Post Malone, Yaeji, Björk, Disclosure e XXXTentacion.
8 Cosa vorreste comunicare a chi vi ascolta con la vostra musica?
Che vivere in mondi impossibili è possibile.
