Scritto da Benedetta Liguori e Federica Giuliani
La protagonista dell’articolo di oggi è Mille, Elisa Pucci, cantante dei Moseek (gli altri membri della band Fabio Brignone e Davide Malvi).
Oltre al progetto Moseek, Elisa ha deciso di intraprendere recentemente un altro percorso parallelo, e così nasce Mille.
Elisa ci ha accolte nella sua casa di Roma e, in un’atmosfera del tutto amichevole, è nata questa “chiacchierata sedute sul pavimento” dove lei ci apriva il suo mondo e noi non vedevamo l’ora di entrarci.
Ecco il risultato di quel pomeriggio insieme, non possiamo che lasciare le parola alla nostra artista Elisa-Mille.
Come è iniziato il tuo percorso da solista?
È iniziato in parallelo con i Moseek, a ottobre del 2017. Eravamo in studio a lavorare sulle nuove canzoni e una sera Davide mi ha portato un testo che aveva scritto in italiano. Noi non avevamo mai pensato di scrivere qualcosa in italiano perchè ci sentivamo già appagati con la lingua inglese, quindi anche nella mia testa non c’era mai stato un pensiero simile. Sono sempre stata abituata ad ascoltare e scrivere in inglese quindi pensavo che l’italiano non fosse una cosa che mi appartenesse. Quella sera iniziò in sordina questo percorso.
Quando hai iniziato a capire che potevi intraprendere anche un percorso del genere?
Inizialmente non volevo mettermi in gioco in maniera diretta, ma con il passare del tempo, dopo aver scritto anche altre cose ho iniziato a capire che forse dovevo assecondare quel momento.
Cosa ti ha fatto cambiare idea sul metterti in gioco?
In questo sia Davide che Fabio sono stati fondamentali, mi hanno spronata a provarci senza avere troppe paure, e così è iniziata la fase in cui passavo le giornate al pianoforte, a volte anche osservandolo e basta. Spesso la paura di superare il limite era più forte della voglia di provarci. Improvvisamente poi ho pensato ” ma che me frega” del fatto che non sono abituata a scrivere in italiano, ci provo e basta. Da qui è avvenuto tutto in maniera spontanea, non so bene come sia successo.
Da qui hai deciso di iniziare una nuova avventura senza però intaccare l’anima dei Moseek
Si, ho deciso di intraprendere questo percorso parallelo ma diviso perchè è una cosa totalmente diversa, un nuovo esperimento, e non volevo cambiare i Moseek.
È bello come Davide e Fabio siano sempre presenti in qualche modo anche in questo tuo progetto da solista
Si, sono la ricchezza più grossa che mi sia capitata di avere, il tesoro più grande. Poi loro sono i primi ascoltatori di tutto ciò che scrivo.
Quando hai conosciuto Davide e Fabio?
Davide l’ho conosciuto dieci anni fa, mentre Fabio qualche anno dopo, non abbiamo in comune l’infanzia, ma insieme abbiamo riscoperto tutto quello che riguarda la sfera del gioco. Nonostante lavoriamo insieme e ci siamo conosciuti proprio per questo, la musica ci ha uniti ancora di più fino a farci diventare una famiglia.
Come mai il nome Mille?
In verità io volevo andare a fare una passeggiata al Verano ( noto cimitero monumentale di Roma) per prendere un nome di qualche defunto che potesse essere accattivante, ma non c’è stato il tempo. Non c’è un motivo in particolare, mi piaceva molto e ho deciso di utilizzarlo.
Perchè hai scelto Supereroe come primo singolo?
È la prima canzone che ho scritto con una certa consapevolezza. La prima che ci ha fatto capire che dovevamo approfondire quello che stavamo facendo.
Di cosa parla la canzone?
Quando penso a Supereroe mi viene il mente il concetto di avere nella vita una persona come punto di riferimento, necessità che si ha sempre, da quando si è bambini. Questo pezzo mi riporta indietro nel tempo, anche la copertina della canzone si riferisce a questo, ci sono io a 4/5 anni. Quella fototessera è nel mio portafogli da sempre, insieme a quella di Davide, non so perchè. Io sono molto legata alla me da piccola, cerco di ricordarmi sempre come si è quando si è bambini. Anche con Davide e Fabio, c’è chi tra amici si chiama ” fratello” o ” tesoro”, noi amiamo chiamarci ” Bambini” .
È uscito il 1 febbraio il suo nuovo singolo Milano e gli amici che potrete ascoltare insieme a Supereroe su Spotify e tutti i digital stores:
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