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Core Festival i numeri di un successo

Tempo di Lettura: 3 minuti Buona la prima per il Core Festival. 27000 biglietti venduti e si pensa al futuro. Cofermate le date per il 2020 con la voglia di coninvolgere tutta Treviso

Scritto da Federica Giuliani

Si è concluso ieri a Treviso il Core Festival ed è il momento di fare qualche bilancio. L’evento musicale ideato da Amedeo Lombardi è alla sua prima edizione e non si può che definire un successone.

Vivere questi 3 giorni di full immersion nella musica Italiana non è stato solo elettrizzante, ma ci ha poste ancora di più a contatto di un ambiente pulsante caratterizzato da tutti i musicisti, cantautori e cantanti che rappresentano l’attuale scenario musicale.

Per riprendere una frase detta da Damiano de I Maneskin durante la loro esibizione al Core Festival, questo è un mestiere che rende immortali così come viene reso immortale il momento storico di cui parlano i brani.

Maneskin Core Festival
Foto: Davide Carrer
Fonte: Carlotta Zuccaro Press Office

A tal proposito, è impossibile non fare una riflessione relativa proprio al panorama rappresentato musicalmente nella tre giorni di musica Trevigiana. La tendenza che è stata riscontrata è un forte ritorno al cantautorato, canzoni che parlano di sociale e di vita privata, ma dove l’uso della parola è decisamente centrale per esprimere il proprio modo di vedere il mondo.

Ma non è solo questo. Se infatti da una parte troviamo un fenomeno come la Trap che ormai ha spopolato tra i giovani di oggi, dall’altro è impossibile non notare come sempre di più le tematiche trattate nei testi, i suoni utilizzati e gli stessi videclip rimandino ad epoche passate che non ci sono più. E’ il caso di Achille Lauro, Calcutta, I Maneskin e lo stesso Salmo, che incita i giovani che vogliono fare musica a farla sul serio, suonando strumenti, calcando i palchi. Una richiesta di un ritorno al passato che sembra essere molto rivoluzionaria.

Salmo Core Festival
Foto: Elisa Moro
Fonte: Carlotta Zuccaro Press Office

Questo è stato il bello del Core Festival: vedere 27000 giovani (e meno giovani) che si alternavano tra un palco all’altro per ascoltare la musica più o meno famosa che rappresenta l’Italia di oggi.

Ed è quindi giusto anche parlare di numeri. Su 27000 biglietti venduti, il picco si ha avuto con la seconda serata con 11mila entranti. A seguire la domenica con 9mila entranti e per finire 7mila il venerdì.

Un successo dunque reale, che ha portato alla riconferma del Festival per il prossimo anno. Quando? semplice! Stesso luogo, Treviso, e stesso periodo: dal 12 al 14 giugno 2020. Al prossimo anno allora, e chissà che l’evento non si espanderà fino al centro città…

Emis Killa Core Festival
Fonte: Carlotta Zuccaro Press Office
Calcutta Core Festival
Foto: Elisa Moro
Fonte: Carlotta Zuccaro Press Office
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Tag: , , , , , Ultima modifica: 21 Agosto 2019
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