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I thegiornalisti – Festa al Palapartenope – Scaletta e racconto della serata

Il giorno della mia laurea ( a luglio) mi sono stati ragalati due biglietti per il concerto dei thegiornalisti, quel giorno sembrava tanto lontano, e invece in un batter d’occhio è arrivato!

Il posto

È stata la mia prima volta al palapartenope(spero anche l’ultima). Mi dispiace doverlo dire, ma è davvero una struttura scadente, soprattutto non adatta a ospitare tour di questo tipo. Non avrei mai immaginato di trovarmi a dover vedere un concerto ( sold out) in una grande tensostruttura con una tribuna di circa 80 posti alta quanto me. Inoltre il palco è talmente basso che la visibilità era davvero scarsa, per non parlare dei problemi audio che hanno avuto gli artisti ( Tommaso ha anche interrotto il concerto per qualche minuto perchè non si sentiva minimamente in cuffia). Insomma, non mi aspettavo certo di vedere un concerto con il massimo dell’acustica, ma almeno gli artisti dovrebbero avere la possibilità di sentire gli strumenti.

Il concerto

Al di là dei vari inconvenienti causati dalla struttura, il concerto è stato una vera bomba.

Scaletta:

Overture
Zero stare sereno
Milano Roma
Fatto di te
Controllo
Il tuo maglione mio
Sbagliare a vivere
Vieni e cambiami la vita
Love
Sold out
L’ultimo grido della notte
Io non esisto
Proteggi questo tuo ragazzo
Fine dell’estate
Una casa al mare
Promiscuità
L’ultimo giorno della terra
Completamente
Tra la strada e le stelle
Questa nostra stupida canzone d’amore
Senza
Riccione
New York
Felicità puttana
Dr. House

Due ore piene di allegria, musica e di canzoni urlate con tutta la forza possibile. Infatti,non ho mai sentito così tanto la voce delle persone, non c’era una canzone che non hanno cantato, anche quando Tommaso per prenderci in giro ha inziato a intonare Paracetamolo di Calcutta, dove abbiamo dimostrato di essere preparatissimi su tutto, anche su canzoni non sue. Il rapporto che ha con il pubblico è sincero, nonostante sia una persona riservata, anche un po’ schiva, con il suo pubblico si apre completamente senza nessun tipo di problema, mostrando un lato di sè a me sconosciuto e che mi ha portato ancora di più a stimarlo. Insomma, più che un concerto è stata una grande festa, alla quale sono molto contenta di aver partecipato.


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Tag: Ultima modifica: 10 Luglio 2019
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