Scritto da Federica Giuliani
I Maneskin non hanno bisogno di alcuna descrizione. Resi celebri dal talent X Factor che li ha visti al secondo posto nell’edizione del 2018, già durante le varie puntate del talent di Sky avevano dato prova della loro versatilità.
Ma non è questa l’unica caratteristiche della band romana: se da una parte abbiamo 4 ragazzi giovanissimi (sono tutti poco più che 18enni); dall’altra, vediamo dei veri e propri animali da palcoscenico capitanati dal loro frontman: Damiano David.
Dall’inizio del concerto è palese come Damiano si comporti esattamente come una mattatore che sa benissimo quale mosse fare per guidare il pubblico all’interno del viaggio che i Maneskin propongono.
Si, perché il concerto dei Maneskin è un vero e proprio viaggio. Tra canzoni in italiano, a cover completamente riarrangiate in “stile Maneskin” a pezzi da loro scritti in inglese, i Maneskin portano il loro modo di fare musica sul palco.

Tra spartiti rock e canzoni più melodiche, i 4 musicisti riescono a creare una sinergia con il pubblico, che li segue in ogni loro passo. Anche quando le canzoni sono meno note.
Difficile trovare una descrizione per i Maneskin, ma possiamo decisamente affermare che Damiano, Vittoria (Vic), Thomas e Ethan sono animali da palcoscenico, nati per non fare altro che questo mestiere.
Vi lasciamo con My Sharona, versione inedita suonata dai Maneskin in esclusiva per il Core Festival.