“Mi perdo sempre ma so sempre da che parte è il mare”
Sarà forse per questa frase che è stato senza dubbio significativo iniziare il concerto acustico di Erica Mou nella Sala Delle Polene dell’Hotel Mediterraneo, un ambiente caratterizzato da tritoni intagliati nelle travi in quercia del soffitto, pavimento di mattonelle turchesi in ceramica di Vietri, un lampadario centrale decorato con sirene intagliate e un’ampia finestra con vetri colorati. Tutti elementi che rimandando ad un solo elemento: il mare. Forse perché il mare è la prima melodia, le prime note che ascolta chi abita vicino al mare. Note che non ti abbandonano mai, che senti dentro anche quando ti allontani, anche quando casa diventa altro.
Il mare non ha abbandonato mai Erica Mou. Forse perché lei ne sembra uno dei suoi abitanti. Entrando in punta di piedi nella grande stanza che la stava aspettando, cala il silenzio non appena inizia il suo canto. E’ impossibile non rimanere incollati alla sua melodia per non perdere neanche una parola di quella storia che viene sussurrata con forza dalla cantautrice pugliese.
E’ inutile girarci intorno, quello che è stato creato da Music Suite è senza dubbio un piccolo miracolo del lunedì sera, dove persone di ogni tipo sono affluite per ascoltare la musica di un artista senza conoscerne l’identità. I secret concert di Music Suite offrono agli artisti l’opportunità di raccontarsi attraversando le stanze di suggestivi alberghi di Roma. Si perché una delle caratteristiche di Music Suite è che l’artista che viene presentato è a sorpresa. E’ un’opera di fiducia quella che viene chiesta al pubblico, che risponde decidendo di affidarsi. Tutti noi lo abbiamo fatto. E non ne siamo pentiti.
Music Suite: Erika Mou. Pic by: Virginia Bettoja.
Nella cornice dell’Hotel Mediterraneo a Roma, è iniziato il viaggio itinerante di Erica Mou che, attraverso le sue canzoni, ha raccontato la sua vita, le sue esperienze, le sue sensazioni. Itinerante però non è solo una metafora, ma anche una circostanza reale. La Music Suite ha infatti distribuito il concerto dell’artista pugliese in tre luoghi differenti:nella camera n.2 dell’Hotel Mediterraneo di Roma, dove ha eseguito le sue prime canzoni, quelle della sua adolescenza, La sala delle Polene e per finire nel Rooftop dell’Hotel Mediterraneo. Un percorso itinerante com’è la vita, diversa, piena di angoli, sfaccettature e momenti che arrivano inaspettati. Una vita che porta Erica in luoghi e lidi musicali diversi, ma alla fine lei sa sempre da che parte è il mare e sembra un peregrinaggio per perderlo e ritrovarlo il mare. In una metafora in cui il mare è per ognuno qualcosa di differente, ma è sicuramente casa. Dove casa non è solo un luogo, ma la quiete dell’animo inquieto.
Erica Mou ha illuminato la serata Music Suite e Music Suite ha illuminato Roma con un format raro e intrigante, come solo un lunedì sera può essere. Perché se da una parte l’inizio di una settimana di lavoro sembra non poter avere niente di bello, la terrazza dell’Hotel Mediterraneo è riuscita a ricreare un piccolo miracolo artistico rendendo protagonista la musica.
Fortunatamente per noi, non sarà un unicum e siamo in attesa di ricevere notizie sulla prossima data della Music Suite, con un nuovo artista da conoscere, ascoltare con la cornice di Roma che fa sfondo ad un format musical di cui avevamo bisogno.
Evento da non perdere assolutamente.
Ringrazio Purr Press per l’invito, Edoardo e Virginia Bettoja per aver fatto sentire tutti noi a casa ed Erica Mou, per averci regalato un’emozione.
