Written by 18:05 Di tutto un po'

Ode a Netflix

Tempo di Lettura: 2 minuti Il vero protagonista di questo anno di pandemia è uno e uno solo: Netflix e le sue serie tv. E questa è la nostra dedica.

Netflix- Credit by: www.journaldugeek.com

Se dovessimo scrivere oggi un articolo su questo periodo una sola cosa viene subito in mente: una Ode a Netflix. E con lui tutti i canali streaming che hanno beatamente invaso la nostra vita.

Ripensando alla letteratura, Boccaccio inventò il Decamerone frutto della noia dei giovani che combattevano, isolati dal mondo, la pestilenza. Sembrano ricordi lontani di un passato antico e invece sembrano parlare di noi. 

Appeso inchiostro e calamaio al chiodo (ahimè aggiungerei) quello che rimane è ancora la voglia di evadere in momenti storici in cui la vita non è vivibile, e mi scuseranno i letterati per il refuso. 

Se 100 novelle servirono ai nostri amici del 1300 per non morire di tedio durante la quarantena, altre 100 serie servono a noi poveri giovani del 2020 per vincere il covid che, bussando alla porta, ci ha fatti tutti ripiombare nel più nero e becero medioevo. 

È vero nel medioevo c’era l’inquisizione che dava il colpo di grazia a quei poveri disgraziati che sopravvivevano alla peste, ma a livello di politici noi non possiamo certo dire di essere da meno. Tra una caduta di governo e una lite per la poltrona più comoda in parlamento mentre l’Italia cade lentamente verso il lastrico, i giovani sembrano desiderare una sola cosa, fuggire. 

Da Boccaccio a Netflix

E come Boccaccio con i suoi scritti così Amazon prime, Sky e sua santità Netflix corrono ai ripari creando le serie più mirabolanti per tutti i gusti più uno. Tanto che alla fine ci si ritrova a chiedere “si ma qual è la realtà?” 

In questo gioco di personaggi e colori ognuno può scegliere chi essere, come essere e in che epoca esserlo.

E qui si crea la magia. Si perché la cosa sconvolgente è che ancora oggi l’unico modo che si ha per sopravvivere al nero oscuro che è calato sulle nostre vite da ormai quasi un anno è la fantasia. In ogni sua forma, lei entra nelle nostre vite per portarci in salvo e proteggerci da un presente che è davvero troppo duro da vivere. 

Come una fenice, la fantasia spiega le sue ali e copre i nostri occhi dicendo a tutti noi “a voi penso io ora”. E lo fa davvero. 

Ancora una volta. 

Mi sembra quasi di vederlo Boccaccio che sorride pensando “sai quanti soldi avrei fatto se il Decamerone fosse stato una serie tv!”

Probabilmente ha anche ragione, e in quanto a noi non possiamo che dire grazie e continuare a ritagliarci dei piccoli pezzi di vita. 

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Ultima modifica: 19 Gennaio 2021
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