Written by 13:48 Di tutto un po'

Vanity fair stories – La festa conclusiva

Dopo avervi raccontato le immense emozioni provate nel corso delle due giornate delle Vanity Fair stories, è ora di parlarvi della serata conclusiva.

La serata inizia con Carl Brave e la sua immensa band, così tanti da riuscire a stare a stento sul palco. Dopo una breve chiacchierata con il presentatore della serata sul suo passato da sportivo (lo si può intuire facilmente dalla sua altezza), in particolare cestitsta, Carl inizia a cantare. La sala si scalda con alcuni dei suoi pezzi più conosciuti, come Chapeau, brano registrato con Frah Quintale, Fotografia registrato con Francesca Michelin, e infine Posso, ultimo singolo in duetto con Max Gazzè.

Il secondo ospite della serata è il maestro Luca Carboni, reduce dalla prima parte del tour nei teatri dove ha portato in giro il suo ultimo album Sputnik. Tra le canzoni che ci regala c’è una alla quale siamo molto legate, una delle canzoni più romantiche e belle che siano mai state scritte, sei bella davvero.

Il momento intenso e romantico di Luca Carboni finisce, per lasciare spazio a Tommaso Paradiso. Raffreddato, un po’ brillo e simpatico come pochi, ci regala un momento costellato di comicità e poesia, coinvolgendo tutta la sala. Il bello di questo artista è che non si sa mai cosa può succedere quando è sul palco, infatti oltre a cantare, si parla di calcio, di sosia\stalker( link per il video https://youtu.be/LRNS9adM03o) e di Christian De Sica, che per lui (metafora creata al momento) “è come le fettuccine della nonna”. Tommaso prova a opporre resistenza e rimanere di più con noi, regalandoci canzoni su canzoni e ritornando a sorpresa più volte mandando il pubblico in delirio.

Ultimi certo non per importanza sono i Negramaro, in particolare Giuliano Sangiorgi e Andrea Mariano(piano, tastiera e sintetizzatore). Prima del loro ingresso viene presentato e riprodotto in anteprima il video di per uno come me. Emozionante guardare il video, vedere le immagini di Lele Spedicato con la sua chitarra, sorridente. I ragazzi salgono sul palco emozionatissimi infatti questa è la prima volta che salgono su un palco ufficiale ciò che è accaduto al loro caro “fratello” nonchè chitarrista della band.

“Dietro alle quinte ci eravamo ripromessi di non commuoverci, di essere felici, ma la verità è che siamo molto emozionati oggi, e ci teniamo a dirvi che tutto l’affetto che ci avete dato in questi mesi, tutto il supporto che gli avete dato, Lele lo ha sentito tutto, e vogliamo che sia lui stesso a dirvelo.”

All’improvviso il pubblico in sala si fa silenzioso, per poi esplodere di gioia quando attraverso le casse viene trasmesso un messaggio di Lele, che ringrazia tutta l’Italia e in particolare i suoi fan per l’affetto dato, e promette di tornare presto nei pressi di un palco.

É difficile spiegare a parole cosa ho provato in quel momento, ma posso dire di aver percepito tutto il bene che questi ragazzi si vogliono “Per me loro sono fratelli veri, non come ormai si dice «Ehi Bro», ma seppur da genitori diversi e con sangue diverso, io reputo questa la mia grande famiglia” dice Giuliano, guardando negli occhi il Andrea Mariano.

lo Showcase inizia con fino all’imbrunire, l’emozione è palpabile sia tra il pubblico che sul palco, le parole della canzone entrano dritto al cuore in maniera quasi violenta, straziante. Lo spettacolo continua con un momento comico, con la partecipazione dei The Jackal, presenti anche loro alla serata e che mesi fa girarono un video proprio con Giuliano. Durante la canzone tre minuti, Giuliano cambia il ritornello, aggiungendo “Mimicchio”( parola che i The Jackal sta facendo ripetere nell’ultima settimana praticamente e tutti i conduttori o opinionisti televisivi italiani) al posto di neve, coinvolgendo anche i presenti nel “distruggimento del capolavoro”. L’ultima canzone, che regalandoci un bis i negramaro ci fanno ascoltare, è Solo per te, uno dei brani più belli della band. Tutti i presenti all’improvviso si alzano in piedi, per cantare a squarciagola la canzone insieme a Giuliano, che ci ringrazia per avergli regalato questo momento, inconsapevole di ciò che lui ha regalato a noi. Non vediamo l’ora di poter ascoltare tutta la band live, loro sono quasi pronti a ripartire e tuffarsi in un tour nei più importanti palasport italiani dal 14 febbraio.

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Tag: Ultima modifica: 3 Dicembre 2019
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