Samuel Costa, per tutti il poliedrico Samuel Heron. Quando leggi che il titolo del suo nuovo ep è “Canzoni popolari”, ti chiedi quante sfaccettature abbia il pop, e quante siamo in grado di attribuirgliene. Questo è un ep (composto da sei canzoni) che racconta il cambiamento di Samuel – anche qui, quante sfaccettature ha un artista, e prima ancora una persona? Ma anziché stare a filosofeggiare, riassumo con le parole dello stesso Samuel: “Questo ep ha una triplice funzione: seguire il mio istinto artistico che è nato nonostante il momento durissimo che stiamo vivendo; rimarcare una linea di passaggio tra il rapper giovincello e una persona che ha da comunicare qualcosa di più maturo tramite le sue canzoni; infine, terza e ultima funzione, chiudere il passato e aprire a un altro futuro. Sono partito con l’hip hop e il rap e dopo ho approfondito i cantautori, che hanno lasciato in me delle tracce, mi hanno fatto capire cosa raccontare e come amplificare lo sguardo su alcuni dettagli”.
Fatta questa premessa, ci soffermiamo a parlare di “Una bugia”, nuovo singolo e lettera d’amore nei confronti dell’ansia “Scritta e riscritta per quattro volte. Ho provato a sdrammatizzare, a rendere il testo più profondo, a farne una ballata. L’ansia che volevo descrivere ha complicato la creazione del brano. Però, slegarmi dall’ansia significherebbe slegarmi dalla musica, senza ansia non sarei la persona e l’artista che penso di essere”. Insomma, c’è ansia che è al tempo stesso peso e ali: “Quando scrivo riesco ad alleggerire tutto”.
Continua ancora Samuel, sempre a proposito di “Una bugia”: “Questo singolo apre verso altre direzioni. Sento il bisogno fare un passo indietro per farne uno avanti: la mia ricerca di un gergo diverso, di sonorità più povere e popolari recuperate andando a ricercare le mie radici liguri, di un’umanità più sana, penso sia necessaria per tirare fuori i valori che fanno sì che certa musica e certi artisti siano immortali. Oggi si esaurisce tutto in fretta”. Quanta verità, consumiamo tutto adesso e quello che è stato pubblicato ieri domani sarà già vecchio.
Ho iniziato scrivendo Samuel Costa, per tutti Samuel Heron: non sarà così ancora a lungo. Già adesso si firma Samuel Heron Costa perchè “Sono in transizione: il mio nome diventerà Samuel Costa a tutti gli effetti”. Vedremo l’onda del cambiamento verso quale spiaggia lo farà approdare.