Written by 13:26 Il taccuino di Francesca

“Don’t worry”, lo dicono i Boomdabash

Tempo di Lettura: 2 minuti Nuovo anno nuovo appunatmento con il taccuino di Francesca! Oggi si parla dei Boomdabash e del loro nuovo singolo.

Boomdabash

Siete riusciti a vincere il consueto #whamageddon annuale? Sarebbe un gioco per cui dal 1° dicembre alla vigilia di Natale bisogna riuscire a non ascoltare “Last Christmas” degli Wham!. Un’opzione valida per riuscirci, che non fosse “All I want for Christmas is You” di Mariah Carey o qualcosa di Michael Bublè, quest’anno è stata data dai Boomdabash: il singolo si intitola “Don’t Worry” e sembra proprio natalizio. Dà anche il titolo alla raccolta dei loro successi, “Don’t worry (Best Of 2005-2020)”, punteggiata da qualche inedito.

I Boomdabash, orgogliosi di una storia di gavetta e tanti concerti iniziata anni fa, ben prima di essere la band dei tormentoni estivi, hanno sfornato il classico brano di Natale. Le intenzioni però non erano queste: “Non ci siamo messi a tavolino a scrivere la canzone natalizia ideale, è nata quasi un anno fa. “Don’t worry” è un inno alla speranza, che abbiamo tirato fuori quando siamo piombati nella pandemia. Speriamo sia diventata la canzone di Natale per tanti, ma non è nata con questo scopo”.

Boomdabash - Don' worry

Boomdabash – Don’t worry

 

Di certo, non suona come il classico brano alla Boomdabash: “No, è qualcosa di diverso, è stata per noi quasi una sfida. Siamo abituati ad avere dei fan critici, che si mettono in allarme quando ci discostiamo dal nostro genere di base. Che sarebbe il reggae, ma noi lo abbiamo sempre contaminato, e quindi siamo stati criticati anche per questo. Invece “Don’t worry” ci sembra che abbia messo d’accordo tutti”. Anche se, in effetti, “Come genere Boomdabash non sono mai stati facilmente catalogabili”. Insomma, la band salentina ha portato uno spicchio di sole estivo nel cuore dell’inverno: “Ma abbiamo tantissime cose da fare, ci sono i singoli dell’estate da pensare e da scegliere. E poi vogliamo programmare il tour”.

Intanto, abbiamo queste feste che sono state diverse dal solito, “In cui non ci siamo chiesti cosa fare a capodanno: quest’anno per la prima volta queste domande non hanno importanza e non devono averne in una situazione come quella che stiamo vivendo. L’importante è stare con le persone che amiamo. Dobbiamo pensare positivo e riuscire a vedere la luce”.

Avete già letto l’ultimo articolo de Il Taccuino di Francesca? Qui il link

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Ultima modifica: 8 Gennaio 2021
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