Written by 18:32 Di tutto un po', Musica

Lady Gaga e JLo all’Inauguration Day simboli di integrazione e forza della musica

Tempo di Lettura: 2 minuti Lady Gaga e Jlo per Joe Biden, nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Esibizione emozionante nella speranza di un futuro migliore.

Lady Gaga Credit by: mondrian.mashable.com

Una vestita completamente di bianco, l’altra con una giacca blu, una grossa spilla a forma di colomba dorata e vistosa gonna rosa Schiapparelli. Nulla di strano, forse perfino troppa sobrietà negli outfit delle due artiste protagoniste, insieme a Katy Perry qualche ora più tardi, di momenti musicali dell’Inauguration Day (il giorno di insediamento del 47esimo Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden).

Sarebbe stato iconico ma fuori luogo vedere Lady Gaga e Jennifer Lopez esibirsi come di consueto, con tutine paillettate, corpo di ballo e coreografie eccentriche. Ciò nonostante, le due cantanti hanno comunque fatto la storia, in un’occasione già sufficientemente pregna di significato, non soltanto della musica ma anche dal punto di vista sociale.

Sono stati quattro anni indescrivibili (e non positivamente) sotto vari fronti quelli dell’amministrazione Trump, soprattutto per quello che riguarda le manifestazioni di un razzismo endemico nella società statunitense che si sono riversate non soltanto sulla comunità afroamericana ma anche sugli immigrati.

Dopo quattro anni di grida alla difesa dei confini, di muri con il Messico e chi più ne ha più ne metta, il primo passo del presidente Joe Biden è stato in direzione decisamente opposta: Lady Gaga, al secolo Stefani Germanotta, e Jennifer Lopez sono state scelte per cantare la prima l’inno nazionale e la seconda “This land is your land”, brano folk composto da Woodie Guthrie nel 1940. Il messaggio, insomma, non poteva essere più chiaro.

Lady Gaga e l’emozione nella sua esibizione

Visibilmente e comprensibilmente emozionata, Lady Gaga ha cantato dal vivo “The Star-Spangled Banner”, inno nazionale USA, scritto nel 1814 e il cui tema è presente anche in alcuni momenti di “Madame Butterfly” di Giacomo Puccini. L’esecuzione del brano è stata toccante, oltre che al limite della perfezione tecnica, e carica di energia. Un’artista di origini italiane (come il suo cognome, Germanotta, evidenzia), perché la società statunitense è un incontro (talvolta, storicamente, anche uno scontro) tra popoli e la comunità italo-americana per tutto il Novecento è stata una delle più numerose.

(crediti: @ CNN)

JLo e Lady Gaga unite per un futuro migliore

Pochi minuti dopo, ecco apparire a Capitol Hill Jennifer Lopez, rappresentate della comunità dei latinoamericana, pronta ad intonare la storica “This land is your land”, la cui melodia è stata composta da Woody Guthrie su ispirazione del gospel “When the world’s on fire”. La sua versione, chiaramente, non è rientrata nell’ambito originario del folk, bensì in quel pop che le ha permesso di aggiungere una delle sue frasi più significative: “Let’s get loud”, “facciamoci sentire”. JLo aveva già attaccato duramente, in occasione della sua esibizione al Superbowl, il trattamento riservato ai latinos negli scorsi quattro anni che prevedeva veri e propri campi in cui persone di qualsiasi età venivano lasciati per diverso tempo. Rivolgersi perciò alla nazione non soltanto sottolineando come non ci siano confini che possano davvero chiudere i popoli, ma soprattutto gridando a gran voce in spagnolo “Libertad y justicia para todos” è stato un gesto potente e significativo.

(crediti: @ SKYTG24)

Un bel momento quello a cui abbiamo assistito mercoledì 20 gennaio, un primo passo decisamente più promettente per la nuova amministrazione Biden, che, almeno in fatto di musica, ha ottimi gusti.

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Tag: , , , , , , Ultima modifica: 21 Gennaio 2021
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