Written by Arianna Giuliani• 1 Dicembre 2017• 14:01• New Artist

Lelio Morra

Biografia

Raffaele Morra, Napoletano conosciuto per essere stato il frontman della band “JFK e la sua bella bionda”. Band nata nel 2009, ha all’attivo più di 400 concerti in giro per l’Italia e aperture prestigiose a Tiromancino e Pertubazione. Alle fine del 2012 frequenta il CET di Mogol grazie ad una borsa di studio, durante il percorso si delinea un nuovo cammino professionale e artistico, quello dell’ autore e compositore. Tra tutte le collaborazioni, spiccano quelle con Ornella Vanoni con cui scrive Vivi ogni momento e Federica Abate con cui scrive Danzeremo a luci spente donato a Deborah Iurato, vincitrice della tredicesima edizione del Talent Amici. Il Cantautore si sta dedicando alla carriera da solista, su YouTube é possibile ascoltare Elena https://youtu.be/bKpkF68mprM uno dei lavori più belli e apprezzati dal pubblico seppur non sia stata ancora pubblicata.

I singoli pubblicati sono:

Venerdì 13 ottobre – Roma, L’asino che vola

Abbiamo avuto l’occasione di incontrare Lelio all’entrata del locale, poco prima dell’inizio del concerto. Si è mostrato molto disponibile e gentile, anche molto emozionato e contento di quello che di lì a poco sarebbe accaduto. Il live inizia con Il mare intorno, canzone non ancora pubblicata ma che il pubblico conosce ugualmente a memoria, come tutti i suoi pezzi che entrano facilmente in testa.

Il rapporto che ha con la band è molto forte, sono ben connessi tra loro, vederli suonare insieme sembra una cosa naturale. Lo accompagnano Jessica Testa al violino, Gian Marco Libeccio alla chitarra elettrica, Stefano Bruno al basso, dubmaster e mandolino e Alberto Gravina alla batteria. Oltre a questi componenti, durante il concerto sono saliti sul palco altri musicisti per accompagnarli con il pianoforte.

Nel momento acustico del live abbiamo ascoltato un’inedito scritto da poco, Torno a scuola. La canzone tratta del cambiamento della società negli anni, di come il rapporto con le età sia notevolmente diverso rispetto all’epoca delle nostre nonne. Oltre ai suoi numerosi pezzi, Lelio ha interpretato due cover di spessore, come Je so pazz di Pino Daniele e Arrivederci Tristezza di Brunori.

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