Written by 15:00 Nuovi ascolti

Gianna Nannini e il suo nuovo Album La Differenza

Tempo di Lettura: 6 minuti Gianna Nannini racconta il suo album La Differenza, delle collaborazioni e del suo attesissimo European Tour. Un album che sa di rock e di bella musica.

Gianna Nannini_Foto di Daniele Barraco_b (4)

Dopo due anni dal suo ultimo album Amore Gigante, è uscito il 15 novembre La Differenza il nuovo atteso disco di inediti.

Vincitrice del Premio Tenco 2019, Gianna Nannini ha registrato il suo nuovo album di inediti nei BlackBird Studio di John McBride a Nashville, città piena di rock e dalle vibrazioni giuste che hanno accompagnato l’artista a realizzare il suo nuovo lavoro.

Le 10 tracce dell’album sono registrate in presa diretta e affondano le origini nel folk, blues e rock. L’album La differenza però nasce piano, voce e chitarra a Londra, in un piccolo studio di Gloucester Road soprannominato il MyFaceStudio.

Partecipare alla conferenza stampa e sentire da lei stessa il racconto della nascita del suo ultimo album è stato un privilegio che non potevamo non condividere con i nostri lettori.

 

Le risposte di Gianna Nannini alle domande Poste durante la conferenza sono il modo migliore per entrare e conoscere il mondo de La Differenza che Gianna ha amato tanto e che ha regalato a tutti i suoi fan.

Questo è un disco di amore, e questo va controtendenza. In un momento fortemente sociale tu decidi di fare un album che parla di amore. Come mai?

Sono tutti conflitti d’amore. L’aria sta finendo, ad esempio, può essere una canzone di oggi in generale, i meccanismi tossici noi li creiamo prima di tutto tra di noi. Ed è da lì che partono poi anche i problemi ambientali. Quando si fa Blues si devono attraversare le proprie emozioni non seguire le mode. Io ho cercato di dire la mia verità. Quando parlo di amore per me è Amore con la A maiuscola, non penso mai ad una persona quando scrivo. Questo è un disco che parla di differenze, e ci sono sempre differenze nei rapporti con gli altri. Questa è la difficoltà, ma anche la bellezza.

In Per oggi non si muore c’è una citazione su Leonard Cohen. E’ un caso o è voluta?

No è veramente una citazione. Io ho lavorato anche con Leonard Cohen, mi sembrava carina riprenderla.

Come pensi di riportare questo disco con queste sonorità così particolari, dal vivo?

E’ una delle cose a cui ho pensato mentre realizzavo l’album. Per questo ho chiamato il mio amico Simon Philips (batterista dei ToTo e degli Who), gli ho proprio detto che avevo bisogno di lui perchè solo lui può tenermi su uno stadio con quel tipo di batteria. Ci sarà lui e altri musicisti che sono sempre con me.

Gianna Nannini_Foto di Daniele Barraco_b (3)
Gianna Nannini Credit by: Daniele Barraco

L’album è stato registrato a Nashville, che musica hai sentito li?

Rock ovunque, si sentono i Beatles per strada, ma di base si ascolta Rock ovunque. Poi c’è il Country che non si può toccare, sono rimasta impressionata dal rispetto che loro hanno per questa loro provenienza. Oltre questo c’è tanto Rock che si può ascoltare ovunque: nei pub la sera con gente che va li e suona ed è brava! Il figlio di David Stuart, ad esempio, vive lì perchè c’è umanità.

Questa forma di amore che canti nelle tue canzoni tu la vedi come una protezione rispetto al mondo che di amore ne ha poco ultimamente?

Partiamo dal presupposto che io parlo di una forma di amore allargata. Per me conta la visione, cosa che gli americani non hanno. Per me conta la visione che io ho sempre avuto perchè sono europea e questo aiuta tanto. Io credo che ci siano dei muri mentali che sono sopraggiunti dopo la caduta del muro di Berlino e io queste pareti voglio abbattere. Nelle relazioni umane io mi metto in prima persona a capire le varie differenze. Invece di colpevolizzare le persone perchè hanno un’opinione diversa, dovremmo accettarla. Il disco parla anche di questo. Il disco è nato poi così perchè con Pacifico (Gino Pacifico co-autore dell’album) le parole sono nate tramite delle session sulla parola e non ci fermavamo finchè non arrivava il brivido.

La differenza è un tema poco frequentato nel mondo, che il titolo del tuo album sia proprio questo è casuale o ha un significato?

Nasce dalla canzone La Differenza, un brano d’amore di un rapporto con una donna che sa di amare e per questo è fragile. Quella sua fragilità però è la sua forza ed è la forza che gli fa fare la differenza in questo rapporto. Ho scelto La differenza perchè è proprio un messaggio che voglio mandare “fai tu la differenza” perchè abbiamo bisogno di fare la differenza.

Gianna Nannini_Foto di Daniele Barraco_b (5)
Gianna Nannini Credit By: Daniele Barraco

Due collaborazioni una nuova e una che invece è abbastanza consolidata nella tua vita. Quella nuova è Coez. Tu non sei nuova nello scoprire talenti. Anche con Coez sembra un buon intuito.

Si io ho questo intuito, li prendo tutti all’inizio. Era uscito amami o faccio un casino di Coez e, quando ho sentito la canzone, mi è piaciuta molto. Ho chiamato Coez e gli ho detto che mi sarebbe piaciuto fare una canzone insieme e siamo andati a mangiare a Londra. A lui poi non puoi chiedere di fare una cosa, o ci entra con il cuore oppure non la fa. La canzone che gli avevo fatto sentire gli era piaciuta molto e ha aggiunto la sua parte. Coez ha un senso della melodia e ha un bellissimo timbro di voce.

Con Pacifico invece avete realizzato delle frasi che sono davvero fotografiche.

Si, Pacifico si è innamorato del mio MYFACEStudio di Gloucester Road e veniva sempre da me perchè non voleva fare i testi al computer. Non erano compiti, ma era musica viva che doveva uscire dalle corda e dal cuore. La mia parola deve essere cantata perchè si deve fondere con la mia voce. Ormai io e lui siamo un connubio, siamo come Basso e Batteria. E’ stupendo lavorarci insieme, sono 12 anni che lavoriamo insieme.

Quarant’anni fa uscivi con America, una delle tue canzoni di maggior successo, quarant’anni dopo vai in America e realizzi questo album La Differenza. Qual è la tua America, quella che vuoi raccontarci?

Prima siamo stati i primi a fare rock, infatti ho avuto più successo in Germania perchè qui in Italia era il periodo dei cantautori. Io mi sono presa dei vaffanculo incredibili, mi tiravano i pomodori! Ho fatto 20 anni di strada Europea ed ora mi sentivo pronta per iniziare un altro percorso ed ero pronta per l’America, ma soprattutto l’America era pronta per me. La mia voce era adatta al tipo di suono blues usato nel disco.

Gianna Nannini Credit by: Daniele Barraco

Ci sono altri giovani artisti italiani con cui ti piacerebbe lavorare oltre Coez?

Mi piace molto Salmo e Massimo Pericolo. E’ bello unire la melodia a questi rapper, secondo me ci sta. Questo mondo del rap nuovo ha tirato fuori l’importanza della parola. Ma è importante anche trovare la propria entità sonora.

Tu hai detto che dopo la caduta del Muro di Berlino sono nati dei muri mentali che vorresti abbattere. Quali sono questi muri che vorresti abbattere?

E’ difficile la convivenza anche tra vicini di casa, non si rispetta la differenza di chi proviene da altri paesi. E questo crea conflitti. Il muro da abbattere è non avere pregiudizi su tutte queste etichette. Le persone con ridotta mobilità o con una differente inclinazioni sessuali non possono essere etichette, sono solo differenti.

Avrai qualche elemento particolare tra i membri della band durante i live?

Per la prima parte del tour fino a Firenze ho voluto una base ritmica con Simon Philips perchè è una vita che volevamo suonare insieme.

Info e Acquisto dell’European Tour con tappa allo Stadio Artemisio Franchi di Firenze:

  • 15 maggio LONDRA Shepherd’s Bush
  • 18 maggio PARIGI Olympia (Link Acquisto Biglietti)
  • 20 maggio BRUXELLES Cirque Royal
  • 21 maggio LUSSEMBURGO Rockal
  • 30 maggio FIRENZE Stadio Artemio Franchi (Link Acquisto Biglietti)
  • 23 giugno COLONIA Tanzbrunnen
  • 24 giugno EHINGEN Marktplatz
  • 26 giugno BERLINO Zitadelle
  • 27 giugno AMBURGO Stadtpark Openair
  • 9 ottobre AALEN Ulrich Pfeifle Halle
  • 10 ottobre LUDWIGSBURG MHP Arena
  • 12 ottobre MONACO Philharmonie
  • 13 ottobre FRANCOFORTE Alte Oper Frankfurt
  • 15 ottobre KEMPEN Big Box Allgau
  • 17 ottobre NORIMBERGA Meistersingerhalle
  • 21 ottobre ZURIGO Hallenstadion
  • 23 ottobre GINEVRA Theatre Du Leman

Link Acquisto Album:

https://open.spotify.com/album/6NN8ud1qr77iiGxHSDN7rk?si=7gJP1QF_SZmZzkDpcwVoMg
Gianna Nannini – La Differenza

(Visited 221 times, 1 visits today)
Tag: , , , , , Ultima modifica: 27 Gennaio 2020
Chiudi