Venerdì 19 febbraio si è tenuta la conferenza stampa sanremese di Aiello, che parteciperà al suo primo Festival di Sanremo tra qualche giorno. Durante la conferenza, il giovane artista si è dimostrato da subito molto diretto e spontaneo, dichiarandosi molto emozionato a salire sul palco più temuto da tutta Italia. Aiello, originario della Calabria, ha voluto portare sul palco dell’Ariston le sonorità, i sapori e le atmosfere legate alla sua terra, da cui per ora è lontano poiché vive a Roma già da vari anni.
Il suo album “Meridionale”
Meridionale è il nuovo album di Aiello e prevede la produzione musicale di Brail e Alessandro Forti, sarà un album variegato e passerà dai generi pop, urban, classic, flamenco all’RnB per riprodurre le sonorità del Sud e della Calabria, estremamente versatili. Nelle canzoni presenti nell’album si parlerà di amore, dagli amori finiti a quelli passati e futuri, sarà presente inoltre una collaborazione con un’artista donna napoletana proprio per rappresentare il legame tra la Calabria e Napoli, sempre state unite da un filo che le accomuna. Inoltre nell’album compare un mix tra musica greca, napoletana, tra parte strumentale e musica elettronica, è predominante anche la forte influenza della musica italiana e d’autore. Da tutto questo nasce un nuovo “Pop meridionale”. Aiello in particolare presenta dei brevi frammenti dei primi tre brani presenti in “Meridionale” : “Farfalle” è il primo ed è importante per le sue tonalità forti e ben decise, il secondo brano è “Scomposto” e rappresenta a pieno il suo autore che ama definirsi strano, diverso e si sente spesso scomposto, “Per la prima volta” è il terzo e ultimo brano presentato e qui si mischia la musica clubbing di Berlino (di cui Aiello è un grande amante e sperimentatore) a quella pop italiana ed è proprio con questa canzone che si può ballare tantissimo. Infatti una delle finalità di Aiello è proprio far ballare la gente con le sue canzoni. Non saranno presenti dei testi in calabrese, ma si sentiranno a pieno gli odori, i sapori e le musiche della terra calbrese.
Il Sanremo di Aiello
Aiello racconta che il brano che porterà a Sanremo dal titolo “Ora” l’ha scritto durante il periodo di lockdown nazionale dove ha potuto riflettere molto e ha capito di avere molte colpe soprattutto su una storia d’amore passata, si definisce infatti lui stesso ad oggi uno stronzo. Nel suo brano, l’autore parla di sesso ibuprofene, un sesso che può essere curativo, liberatorio ma anche tossico. Si tratta quindi di un testo scritto carnale, passionale e viscerale, che racconta una storia d’amore passata e ormai finita, dove le colpe non sono solo da una parte a quanto pare. Aiello afferma con sincerità che vincere la competizione sanremese non gli importa, ma vuole vivere tutto al meglio, anche le ansie e le tensioni varie. Il suo obiettivo infatti è un altro: farsi conoscere a più persone possibili e poter fare tanti concerti in futuro. Il ragazzo infatti dice di ragionare da sempre in ottica “Live” per quanto riguarda la composizione dei suo brani e spera tanto di poterne fare tanti a brevissimo. Racconta inoltre che la malinconia è il suo tratto stilistico principale, ma non è uno che affonda nel dolore, ma anzi ci prova a ballare sopra e sarà così anche nel brano sanremese. Aiello si sente una grande responsabilità addosso: è il più piccolo tra tutti i Big e quindi dovrà farsi conoscere da tutti e per questo il suo sarà un Sanremo pazzesco. Le prove con l’orchestra sono andate molto bene, la sua canzone è stata apprezzata e Aiello stesso ha raccontato di essersi commosso e aver versato delle lacrime. Ci tiene inoltre a sottolineare che tutto quello che ha raggiunto fino ad ora è stato frutto del suo sudore e del suo lavoro e le uniche persone a cui dice grazie sono quelle che lavorano con lui. Arriva ora a Sanremo con una maggiore maturità artistica e umana nonostante la sua giovane età.
Aiello e la pandemia
Aiello durante la conferenza ha raccontato come si sta preparando a Sanremo con tutte le restrizioni anti Covid 19. La tensione Covid, come l’ha chiamata l’artista stesso, è molto alta, infatti si tratta di un’edizione difficile da vivere. I cantanti indossano sempre la mascherina senza mai toglierla, non si interfacciano con nessuno, non hanno incontri se non rarissimi, non ci sono cene, non possono vedere nessun parente o amico. Durante la gara, è stato consigliato a tutti inoltre di non mangiare nella sala da pranzo dell’albergo per evitare qualsiasi tipo di contagio. L’atmosfera è molto dura, ma come afferma Aiello, la passione per la musica è più grande.
Aspettiamo di vedere questa nuova giovane leva musicale sul Palco dell’Ariston.
