La più giovane cantante di sempre nella categoria Big è in gara con “Voce” mette le cose ben in chiaro: la sua esperienza nella musica prescindono e vanno ben oltre il fatto che un grande nome del calcio abbia usato un suo brano nelle sue stories di Instagram. Non ha torto.
Come abbiamo potuto vedere dall’esibizione di ieri, l’artista appena diciannovenne si dimostra abile e a proprio agio con il ruolo che riveste nella scena trap e al Festival di Sanremo, dove si segnala come la seconda donna in 71 anni ad avere un brano che parla al femminile. “Voce”, infatti, parla a se stessa e il suo messaggio è chiaro: sii libera e parla a chi vuoi di tutto quello che vuoi. Sempre. La libertà è ciò che più la caratterizza e il fatto di aver scelto di presentarsi scalza e sentire il pavimento a contatto con la pelle è una testimonianza di ciò.
L’assenza del pubblico non la spaventa. Avendo fatto pochi live fino ad ora, Madame ha più dimestichezza con telecamere e obiettivi, ma nonostante il tempismo non le sia stato favorevole non vede l’ora di poter calcare i palcoscenici italiani e affrontare l’adrenalina dello sguardo altrui in presenza.
L’idea di partecipare a Sanremo viene dalla stessa artista, forte delle molte certificazioni che è riuscita a conquistare in così poco tempo dal debutto ad oggi. La canzone nasce da un freestyle che, nel tempo, da bozza “alla Pollock” è diventato un momento di introspezione e di dedica a se stessa in piena crisi personale.
Le influenze di Madame sono le più varie: da Celentano a Justin Bieber, passando per Fabrizio De André e Michael Jackson. Il suo essere così libera dipende anche dai diversi spunti che la musica le offre per crescere artisticamente e personalmente.
Per la serata delle cover fa un avvertimento. Ci sarà una sorpresa che non vuole svelare, ma il motivo per cui non ha scelto un duetto (eventualmente con Marracash o Fabri Fibra) è semplice: vuole viversi l’esperienza da sola, il più intensamente possibile.
