Gaudiano delle Nuove proposte aprirà il Festival di Sanremo 2021

Gaudiano, giovane 29enne pugliese, proviene dal mondo teatrale e dalla commedia musicale italiana teatrale. Ha lavorato come performer in vari spettacoli teatrali della Compagnia della Rancia o con direzione Manuel Frattini, il grande attore e performer teatrale ormai defunto da poco. Il ragazzo è uscito col suo primo singolo da cantautore lo scorso 25 settembre. Ha deciso di aprirsi al cantautorato dopo la morte del padre, morto per un brutto tumore al cervello, il ragazzo infatti ha deciso dopo il triste accaduto di voler raccontare la propria storia e quella del padre attraverso il brano “Polvere da sparo”.

Il Sanremo di  Gaudiano

Gaudiano racconta che durante le prove si è respirato una bellissima atmosfera. Il giovane artista ha raccontato che il palco dell’Ariston per lui rappresenta una grande opportunità dove può portare il suo progetto musicale e racconta di essere super carico per aprire la Settantunesima edizione del Festival di Sanremo. Per Gaudiano il Festival ha sempre rappresentato un momento di grande festa, lo ha sempre seguito da quando è piccolo. Il suo obiettivo per il Festival è far empatizzare la gente con la propria storia, che anche se dolorosa è una storia reale e piena di emozioni sincere. Ironizza poi dicendo che chiaramente l’obiettivo di tutti è vincere e anche lui se lo augura. Per quanto riguarda i Big in gara gli piacerebbe intrattenere una conversazione con Fedez. La cosa da cui si sente più spaventato è sicuramente il palco senza platea perchè ha paura che tutto questo lo distolga dal suo obiettivo principale. “Nel blu dipinto di blu” è la canzone di Sanremo a cui si sente maggiormente legato. Ricorda inoltre con emozione quando Amadeus ha fatto il suo nome per Le Nuove Proposte è scoppiato a piangere. Il suo ultimo pensiero prima di salire sul palco sarà salire sul palco rivolto a suo padre, a cui l’intera esibizione è dedicata.

Polvere da sparo e il senso di fare arte per Gaudiano

Il brano di Sanremo “Polvere da sparo” è nato con la chitarra, strumento musicale che Gaudiano considera un’appendice naturale del suo corpo. La canzone è un connubio con l’arrangiatore e racconta il dolore del lutto per il padre di Gaudiano, una ferita che non si ricucirà mai. Per il Festival l’arrangiamento sarà diverso, più potente e meno intimo dell’arrangiamento presente nell’intero album. Il ragazzo infatti si dichiara essere un reduce di guerra salvato dalla musica perchè quest’ultima l’ha salvato dalla situazione tragica del padre. Il compito dell’artista per Gaudiano è: condividere le proprie fragilità con tutti, infatti la vera arte si fa quando ci si mette a nudo e quando si pesca dentro la nostra anima. Il ragazzo ha raccontato che dalla Puglia, si è trasferito a Milano perchè qui c’è un forte fervore musicale e la Sony gli cura la distribuzione discografica del nuovo album. A Milano il padre ha lottato fino all’ultimo con varie cure in un importante Istituto oncologico e qui ha trovato l’amore con una ragazza cantautrice anche lei, il cui nome però è rimasto ignoto. Il ragazzo racconta di essere circondato dall’affetto anche se a distanza di amici, familiari e colleghi.

Gaudiano e la pandemia

Gaudiano racconta ancora con tanta ansia il periodo passato e attuale legato al lockdown del Covid: girare per Milano ancora oggi dà una sensazione di forte ansia perchè qui i contagi sono ancora molto alti e la paura è ancora tanta. Questo periodo però ci ha permesso di riflettere su noi stessi, sulle nostre vite e sui rapporti con gli altri. Il ragazzo racconta quali sono i suoi modelli musicali: i Negramaro, la musica rock anni 70, il punk e dichiara infine di amare alla follia i Green DaySe tutto dovesse andare bene, Gaudiano farà essenzialmente due live: il 21 novembre a Milano e il 25 novembre a Roma. Il ragazzo si augura inoltre di tornare presto a calcare i più importanti palchi teatrali d’Italia come performer.

Oggi, nella prima puntata del Festival di Sanremo, il 2 marzo Gaudiano si esibirà per primo nella categoria “Nuove proposte” con il brano “Polvere da sparo”