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Intervista a Marco Sentieri: Un inno contro il Bullismo

Tempo di Lettura: 4 minuti La nostra video intervista a Marco Sentieri, in finale nelle nuove proposte di Sanremo Giovani con la sua canzone contro il bullismo Billy Blue.

Intervista Marco Sentieri. Credit by: Hai sentito che musica

L’intervista a Marco Sentieri è stata davvero un’emozione. Sì era già parlato di lui un po’ di tempo fa su haisentitochemusica.com(clicca qui) e ora Marco Sentieri con la sua Billy Blu è arrivato alle finali di Sanremo Giovani, che si terranno il 7 febbraio all’Ariston, durante la quarta serata del Festival. L’unico arrivato a questo punto con un’etichetta indipendente, Marco e il suo fantastico staff si preparano ad affrontare anche questa sfida, riusciranno nell’impresa?  Qui la nostra intervista a Marco Sentieri e al suo fantastico staff (Danilo Riccardi, Max Caló, Pino Iodice e Gabriella Shervan), insieme hanno trasformato un sogno in realtà.

Marco Sentieri  un sogno che diventa realtà

Qual è la tua percezione ora che sei in finale?

La mia percezione è quella di viaggiare 3 metri sopra l’Ariston per citare il titolo di un film. Questo soprattutto perché siamo un’etichetta indipendente quindi ci sentiamo un po’ Davide contro Golia. Faccio fatica ad esternare cosa abbiamo provato vincendo la battaglia di ieri perché ci riempie di orgoglio.

Una delle cose che arriva di più di Billy Blu è la tua interpretazione. Com’è nata la scelta di porti come un narratore esterno e “distaccato” dalla storia?

Beh, ti direi una bugia se ti dicessi che è stata una cosa preparata. Quando ho registrato il pezzo mi hanno dovuto consolare. Ogni volta che lo ascolto o lo canto ho una sensazione molto forte, e forse è quello che fuoriesce durante l’interpretazione.

Intervista Marco Sentieri. Credit by:Hai sentito che musica

Intervista Marco Sentieri. Credit by: Hai sentito che musica

Ti piacerebbe essere visto come il portavoce della lotta contro il bullismo di questa edizione del Festival? 

Ne sarei lusingato, anche perché per me non esiste la notorietà fatta di generi musicali. Io amo tutti i generi musicali, però sono davvero orgoglioso di essere salito su quel palco con questo Tema. Ho sempre voluto dedicare una canzone a chi soffre per queste tematiche, perché io in primis ne ho sofferto.

 

Parlando della tua musica, tu spazi molto tra i generi. Come ti definiresti musicalmente?

Beh io vengo dai Live show, dove spesso per accontentare il pubblico devi fare diversi generi, non puoi fare sempre lo stesso. Questo mi ha portato a far influenzare la mia musica da un mix di generi, per questo mi è difficile definirmi.

Chi ti piacerebbe vincesse Sanremo Big?

Anche qui ti direi una bugia se ti dicessi che ho ascoltato le canzoni in gara. Essendo impegnato con la mia gara ho potuto vedere molto poco del resto. Dico Anastasio essendo entrambi campani!

Per scoprire contenuti inediti dell’intervista a Marco Sentieri e il suo staff guarda il video!

 

Marco Sentieri: Billy Blu – Il testo

E’ stato Billy
Già, proprio Billy
Non è incredibile?
E’ stato Billy blu, Billy blu, Billy blu
Dico sul serio, Billy blu
Magro come un chiodo, occhiali spessi un dito
Sopra occhiaie da malato di un bluastro scolorito
Fragile, dimesso, timido, educato
Era il più bravo della classe, perciò l’hai sempre odiato
Con lui facevi il bullo, perché tu, nato nell’oro
Gli scaricavi addosso l’invidia del somaro
E lo chiamavi Billy blu, pupazzetto, animale
Gli sputavi tra i quaderni, lo spingevi per le scale
Lui cadeva e tu ridevi, come ride un deficente
Si rialzava e sorrideva, ma non diceva niente
Perché lui era più forte dei tuoi muscoli di cera
E tutta la sua forza l’hai scoperta l’altra sera
Sì perché è stato Billy Blu, Billy blu, Billy blu, Billy blu
Ma, ma la vita è un giustiziere
Tutti i bulli adolescenti, poi diventano quegli uomini dai mille fallimenti
E tu, fallito e solo, appena uscito da galera
Volevi liberarti da te stesso l’altra sera
E hai bevuto, e hai camminato fino all’alba
Lungo il fiume senza meta né pace
Poi sei salito su quel ponte, un bel segno della croce
Ma dietro le tue spalle hai sentito la sua voce
Hey (hey, hey), ti ricordi di me? (Ti ricordi di me?)
Così ti sei voltato, la luce della luna illuminava un uomo magro
Ma l’hai riconosciuto solo quando ti ha sorriso e ha detto: ti aiuto
Ed era Billy blu, Billy blu, Billy blu
E dai, abbracciami, Billy Blu
E così è stato Billy a salvarti la pelle
Quel ragazzo magro magro che ti stava sulle palle
No ma quale odio, non ho nessun rancore
Eri tu quello più debole, tu dentro stavi male
Perciò venivi a scuola, scaricavi sul mio banco
Veleno e prepotenza, da mostrare a tutto il branco
Ma adesso lo hai capito, lo vedo dal tuo viso
La forza del più forte, è chiusa in un sorriso
Ti ricordi di me? Io sono solo uno dei tanti Billy blu
Quelle vittime di un bullo che ogni giorno vi tormenta
Ma bulli non si nasce, no, lo si diventa
Quando hai una famiglia distratta e disattenta
E allora come hai pianto, hai pianto e hai chiesto scusa
Poi siete andati al mare, due birre e una gazzosa
E finalmente hai vomitato i fantasmi dell’infanzia
Tuo padre che non c’era, tu madre piena d’ansia
Che ti dava sempre ragione, anche quando avevi torto
Tutti i tuoi casini sono il frutto di quell’orto
Non hanno mai capito che per non farti del male
Servivano carezze sì, ma all’occasione
Due schiaffi d’amore

 

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Tag: , , , , Ultima modifica: 7 Febbraio 2020
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