Scritto da Benedetta Liguori
Gli anni passano, ma le pagelle senza pretese no, quelle rimangono nel tempo. Ed ecco che finalmente è giunto il momento più atteso di tutti ( da chi non si sa). Ora però iniziamo che sono 24 canzoni e non si recensiscono da sole!
Achille Lauro, Rolls Royce 5
Sicuramente dal testo, si preannuncia una hit che sbancherà a livello di vendite e ascolti, ma non penso sia abbastanza per una competizione come questa. Spero riesca a stupirmi, duetterà con Morgan venerdì, quindi tutto può succedere.
Anna Tatangelo, Le nostre anime di notte 7
Torna sul palco dell’Ariston la Tatangelo con un brano scritto benissimo da Lorenzo Vizzini, un autore che stimo davvero tanto. Aspetto l’arrangiamento per dare un 8. Duetterà venerdì con Syria
Arisa, Mi sento bene 8
Ogni volta che Arisa si presenta a Sanremo ha con se sempre un pezzo della Madonna. E questo si preannuncia esserlo. Molto piacevoli i riferimenti alla vita di tutti i giorni, Guardo una serie tv o Leggo un giornale. Non so per quale motivo ma sono elementi che amo quando vengono inseriti all’interno dei testi perchè in qualche modo fanno sentire più vicine le canzoni a chi le ascolta. Duetterà con Tony Hadley e Kataklò
Boomdabash, Per un milione 7 –
Testo molto piacevole, aspettiamo di ascoltarla perchè si preannuncia una bomba. Duetteranno con Rocco Hunt
Daniele Silvestri, Argentovivo 8
Silvestri si immedesima in un giovane sedicenne triste e complicato, un po’ come tutti gli adolescenti (poi non mi venite a dire che è una bella età quella). All’interno del brano è molto forte questo senso di prigionia che d’altronde è un sentimento molto comune non solo nei sedicenni. Duetterà venerdì con Manuel Agnelli, altro personaggio celebre per il suo spiccato senso di felicità per completare il quadro di argentovivo.
Einar Ortiz, Parole nuove 5
Vincitore della prima puntata di Sanremo giovani con Centomilavolte. Il giovane si presenta in gara big con un altro inedito che però di nuovo ha solo il titolo. Parole già sentite doveva intitolarsi. Sperando nell’arrangiamento, abbassiamo di un punto il voto per l’ospite che canterà con lui venerdì: Biondo.
Enrico Nigiotti, Nonno Holliwood 7
Sarà che quando si toccano certi argomenti io piango come una fontana, ma questa canzone è sincera. Aspettiamo con ansia di sentirla dal vivo, sicuramente avrà un sapore cantautorale che solo Nigiotti saprá dare. Venerdì duetterà con Paolo Jannacci.
Ex-otago, Solo una canzone 6,5
Un gruppo di figoni che hanno conquistato il pubblico indie e ora puntano più in alto. Li abbiamo conosciuto con Quando sono con te e ce ne siamo innamorate. Non vedo l’ora di ascoltare questa canzone, perchè il timbro unico del cantante Maurizio Carucci, donerà al brano sicuramente qualcosa in più. Duetteranno venerdì con Jack Savoretti
Federica Carta e Shade, Senza farlo apposta 6,5
Testo bello, sicuramente anche questo pezzo sbancherà dopo il festival, ma la formula ricorda molto il pezzo che i due hanno cantato insieme tempo fa: Irraggiungibile. Mi aspettavo qualcosa in più, sono curiosa di scoprire l’arrangiamento con l’orchestra Sanremese e il duetto con la fantastica Cristina D’Avena
Francesco Renga, Aspetto che torni 8
Lui dice che torna a Sanremo quando la sua vita attraversa periodi di svolta, e questo pezzo, scritto da Bungaro lo ha sentito subito suo. Il testo rimanda alla perdita di sua madre, una canzone dolce e sognante, ricca d’amore. Bravo Renga. Duetterà con Bungaro e Eleonora Abbagnato
Ghemon, Rose viola 7,5
Stava pensando di donarla ad un’artista, ma grazie a Dio l’ha tenuta per sè. Ghemon non poteva portare pezzo migliore per presentarsi al grande pubblico. Un testo fantastico, su un amore doloroso, dal punto di vista femminile. Che dire, non vedo l’ora. Ricambia il favore dello scorso anno a Diodato. Duettando con lui i Calibro 35
Il Volo, Musica che resta 6,5
Dopo Grande Amore, il Volo torna a spaccare Sanremo, o almeno vorrebbe farlo. Il testo non mi ha fatto impazzire, ma sicuramente la bravura di questi tre tenori insieme alla fantastica orchestra Sanremese fará emozionare tutti. Duetto non pervenuto, infatti pare che il trio non abbia ancora annunciato chi sarà l’ospite che canterà con loro.
Irama, La ragazza con il cuore di latta 8
Racconta di averlo scritto in Salento dopo aver conosciuto una ragazza col Pacemaker e si è lasciato ispirare dalla sua storia. Testo dolce e struggente, canzone davvero bella. Io mi sono innamorata di questo Cantautore con Cosa resterà, canzone che presentò alle selezioni di Sanremo giovani del 2016, in quell’edizione ebbe sfortuna in quanto in gara con lui c’erano Ermal Meta (con cui perse la sfida) e Francesco Gabbani. Duetterà con Noemi, che non poteva non venire al festival, senza di lei ormai non è Sanremo.
Loredana Bertè, Cosa ti aspetti da me 7 –
Dopo sette anni la Bertè ritorna al festival, ma avvisa che questa sarà la sua ultima volta. Il brano parla di desideri e di attese, è un testo che rispecchia pienamente la personalità della cara Loredana Bertè. Duetterà con Irene Grandi
Mahmood, Soldi 7,5
Dopo aver scritto canzoni come Nero Bali o Hola (I say) decide finalmente di farsi avanti e salire sul palco dell’Ariston. Ha vinto la seconda puntata di Sanremo Giovani con Gioventù bruciata, pezzo davvero bello che vi invito ad ascoltare se non lo avete ancora fatto. Si presenta in gara con Soldi, inedito nato dopo una cena con gli amici. Leggendo il testo sembra già di sentire il tono vocale particolarissimo del cantante. Duetterà con Guè Pequeno
Motta, Dov’è l’Italia 8
Tanto criticato sui social per il titolo. I soliti “leoni da tastiera” hanno subito pensato che questa canzone potesse anche solo per un minuto attivare quei neuroni che hanno fermi da tempo. Ma Francesco, apparentemente calmo come sempre, ha subito chiarito che la canzone, prima di essere politica, è d’amore. E così evince infatti dal testo, che non rimanda assolutamente a nessuna vicenda particolare, ma esprime tanto, tantissimo amore. Bravo Motta, bravo( sono un po’ di parte) Duetterà con Nada
Negrita, I ragazzi stanno bene 6,5
I Negrita portano in gara un pezzo che dimostra maturità che hanno acquisito e le consapevolezze raggiunte lungo la strada. Duetteranno con Enrico Ruggeri e Roy Paci
Nek, Mi farò trovare pronto 7
Dal testo si intuisce che l’arrangiamento sarà potente, come Nek ci ha abituato negli ultimi anni. Sembra già di poterla cantare leggendo le parole, è scorrevole e piacevole. Duetterà con Neri Marcorè
Nino D’Angelo e Livio Coro, Un’altra luce 7,5
Una canzone davvero bella, in cui il napoletano risulta dolce, probabilmente è l’unico modo in cui potevano essere cantare queste parole. Duetteranno venerdì con i Sottotono
Paola Turci, L’ultimo ostacolo 7
Torna sul palco dell’Ariston Paola Turci, incerta sulla partecipazione quest’anno ma che infine si è convinta a portare questa bella canzone in gara. Duetterà con Giuseppe Fiorello
Patty Bravo, Un po’ come la vita 8,5
La coppia più attesa, almeno per me. il tweet” Daje Patty, si vola a Berlino” di Briga dopo aver scoperto di essere tra i big, mi ha fatto capire che quest’anno devo tifare loro. Sono fantastici, e anche il testo lo è, immagino già la voce della divina cantare quelle parole, non vedo l’ora, sono molto curiosa. Duetteranno con Giovanni Caccamo
Simone Cristicchi, Abbi cura di me 8
Sono sei anni che Cristicchi si è allontanato dalle scene musicali per avvicinarsi al teatro, ed è proprio mentre scriveva il suo spettacolo che è nata questa canzone. È evidente dalle parole che questo pezzo farà piangere tutti, e lo farà ancora di più venerdì, quando duetterà con Ermal Meta.
The Zen Circus, L’amore è una dittatura 7,5
La novità con la N maiuscola di questa edizione. La maggior parte degli artisti indipendenti hanno confessato di aver iniziato a fare musica dopo averli ascoltati. Loro sono l’emblema della scena musicale indipendente, e il fatto che siano a Sanremo. Duetteranno con Brunori Sas, un’altra istituzione della musica cantautorale indipendente.
Ultimo, I tuoi particolari 8
È tra i favoriti il vincitore della scorsa edizione di Sanremo giovani. Ad aver vinto soprattutto non è la gara, ma nelle classifiche. Duetterà con Fabrizio Moro