In occasione della messa in onda della Web sitcom QUI PRO QUO, abbiamo scambiato quattro battute con i due attori principali di questa serie: Francesco Paolantoni ed Emanuela Rossi.
Scopo del progetto è abbattere i tabù e promuovere la prevenzione del tumore alla prostata. Quale miglior idea se non quella di realizzare una serie divertente, con un lessico familiare che entri nelle case degli italiani in modo ironico e divertente.
Francesco Paolantoni:
Com’è nata l’idea di partecipare a questo progetto?
Io avevo già fatto una campagna di sensibilizzazione di questo tipo e ne sono convinto. E’ una cosa che faccio con grande piacere. Credo che noi personaggi pubblici abbiamo il dovere di lanciare messaggi per il sociale. Con questa serie, QUI PRO QUO, Lanciamo un messaggio di sensibilizzazione verso il cancro alla Prostata in modo leggero ed ironico. Io credo che, con l’ironia, messaggi così importanti arrivino in maniera più incisiva.
Qual è l’espediente che avete utilizzato per rendere piacevole una Sitcom che parla di un tema così complesso come il cancro alla prostata?
C’è un linguaggio ironico-familiare stile Sandra e Raimondo. Questo dovrebbe aiutare la gente a recepire maggiormente. L’idea è poi quella di portare le persone a pensare al messaggio portato dalla Sitcom in un’ottica di maggior controllo e di prevenzione.
C’è differenza tra la realizzazione di una web serie e una Sitcom per la tv?
In realtà no, abbiamo usato un linguaggio che sarebbe stato funzionale anche in una serie tv. L’unica differenza è il tema utilizzato.
Emanuela Rosi:
Ci racconta la sua esperienza nel girare questa Sitcom?
E’ stata un’esperienza molto piacevole. L’operazione sembra riuscita molto bene e quando capitano queste occasioni in cui il nostro lavoro può fare qualcosa di utile, allora ci si rende conto di aver scelto un lavoro giusto che può avere davvero dei risvolti sociali.
A livello artistico vi siete ispirati a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello giusto?
Si, l’idea era decisamente questa. Ovviamente Sandra e Raimondo sono stati davvero unici nel loro genere quindi è difficile imitarli, ma sono stati una fonte di ispirazione sia per noi attori che per gli autori. Abbiamo voluto ricordarli nel modo più divertente possibile.
Cosa si aspetta da questo progetto?
Sicuramente dare voce a medici e associazioni che si occupano di questo problema e a tutti coloro che si occupano di prevenzione. Speriamo che questo piccolo gioiellino che abbiamo realizzato risplenda e faccia luce sulle persone e le famiglie. La prevenzione non deve più essere un tabù. Penso che il messaggio finale arriverà, quando la comunicazione passa attraverso il messaggio della quotidianità e della semplicità, ha un forte impatto perchè c’è una riconoscibilità da parte di chi lo vede.
Link per vedere la prima puntata della Web Serie Qui Pro Quo