Feriarte 2025: sette giorni di scoperte artistiche

Fra due giorni riparte Feriarte 2025 all’IFEMA: l’appuntamento consolidato dove collezionisti, antiquari, galleristi e direttori di musei spagnoli hanno l’opportunità di scoprire e acquisire pezzi d’arte e di design, oggetti e mobili di ogni epoca. Un comitato di esperti, formato da quasi trenta specialisti, ne certifica qualità e autenticità.

La 48ª edizione di questa manifestazione si svolgerà dal 18 al 26 ottobre nel terzo padiglione della Fiera di Madrid, con settanta antiquari e gallerie d’arte partecipanti, e questa edizione vedrà una significativa presenza proveniente dal Portogallo.

Come di consueto, chi desidera iniziare ad acquisire questo tipo di opere potrà recarsi presso la Galleria del Collezionista, #YourArt, uno spazio che offrirà pezzi con prezzi inferiori ai 5.000 euro. Inoltre, martedì 21 ottobre si terrà un open day che offrirà libero accesso alla sede a tutti i visitatori.

Per nove giorni, Feriarte ospiterà creazioni provenienti da molteplici discipline e cronologie artistiche, dall’archeologia all’arte contemporanea, includendo gioielli, mobili dei secoli XVII e XVIII, pittura antica, scultura, arti decorative, art déco e art nouveau.

La pittura occuperà un posto di rilievo, con le opere di Bartolomeo Manfredi esposte da Rosita & Concha Art & Antiques; di Rafael Zabaleta, Ramón Casas ed Esteban Vicente presso la Galleria Luis Carvajal; e un carboncino di Manuel Ángeles Ortiz nello stand di Ruiz Linares. La Galleria Caylus presenterà pezzi di Murillo, Wertmüller e Diego de Mora, mentre David Cervelló ospiterà opere di Manuel Rivera, Chagall, Botero, Manolo Valdés e Alexander Calder.

La Galería Hispánica, invece, punterà su Patrick Hughes, Rafael Barrios e Joan Miró; la Galleria Jorge Alcolea esporrà opere di Fabio Colella, Picasso, Igor Mitoraj e Matías Krahn; e Juana Romero Contemporary Art (l’ex Casa Zóbel) ha scelto autori come Antonio Saura, Zóbel stesso, Rafael Canogar, José Guerrero, Tàpies, Chirino, ancora Miró e una selezione di creatori attuali, come Xavi García, Martí Moreno o Ana Sánchez. Lorenart ci porterà Sorolla o Oteiza.

Anche il mobile e le arti decorative avranno un ruolo rilevante in questa nuova Feriarte. Fuentenebro esporrà sedie di Charles & Ray Eames, poltrone di Franz Romero, una credenza di Charlotte Beevor e una lampada Età delle macchine, oltre ad un mosaico romano del II-III secolo d.C. ed un sarcofago di epoca tarda. Sappiamo anche che Marita Segovia presenterà una cassaforte tedesca del XVI secolo, un tavolo castigliano del XVII, un arazzo Aubusson francese del XVIII e mobili italiani del XVII e XVIII secolo. Da parte sua, Loval Antigüedades, azienda specializzata in arte orientale, esporrà una geisha in legno e avorio dell’epoca Meiji e un elmo kabuto dalla fine del periodo Edo.

Nel campo della scultura, García Antigüedades ci mostrerà, tra gli altri, una Vergine Maestà con Bambino seduto del XIII-XIV secolo e una Vergine Immacolata portoghese dell’XVIII. E per quanto riguarda l’archeologia, J. Bagot Ancient Art esporrà una busta funeraria egiziana datata tra il 300 a.C. e il 100 d.C., un torso maschile romano in marmo del I-II secolo d.C. e una scultura greca di Afrodite del III secolo a.C.

Nel capitolo editoriale, M. Moleiro ci presenterà edizioni uniche e opere originali, tra cui un manoscritto del Shahnameh di Ferdowsi dipinto alla fine del XVI secolo, prima edizione postuma di L’Araucana di Alonso de Ercilla (1597) o una copia di Don Chisciotte in francese, pubblicato nel 1692.

Per quanto riguarda i gioielli, il marchio A. Iruretagoyena proporrà pezzi del XIX secolo, come bracciali e orecchini in oro e diamanti, insieme ad orologi unici della metà del secolo scorso.

Coloro che desiderano anche formarsi potranno partecipare al Forum Feriarte 2025 dal titolo “1492 e oltre: L’Incontro che ridisegnò il mondo delle interculturalità artistiche”, che è organizzato con il sostegno dell’Università Rey Juan Carlos e si rivolge al pubblico in visita alla fiera, ai professionisti della cultura, agli accademici, agli artisti e a tutti gli interessati.

Si prega di notare l’orario di accesso: dalle 11:30 alle 20:30.