A partire da domani, 9 ottobre, e sino a domenica prossima, il sesto padiglione dell’IFEMA ospiterà una nuova edizione di ESTAMPA, una fiera che nacque privilegiando l’incisione e l’arte multipla per arrivare a offrire ora dimostrazioni in tutti i campi delle arti visive.
Più di mille artisti e novanta gallerie, la maggior parte provenienti dalla Spagna, parteciperanno a questa manifestazione, la cui 33ª edizione sarà contraddistinta da progetti curati, da iniziative volte a stimolare il collezionismo nell’ambito della creazione contemporanea e dall’invitata d’onore Liliana Porter, artista argentina ospite dell’evento.
Nel Programma Generale saranno presenti proposte provenienti dalle sedi consolidate presenti abitualmente in questa rassegna, tra cui Madrid Espacio Mínimo, 1 MiraMadrid, Moisés Pérez de Albéniz, Max Estrella, Ponce + Robles, Álvaro Alcázar, Rafael Pérez Hernando, Fernández-Braso, Blanca Berlin o Galleria gemella; le realtà barcellonesi Polígrafa, PalmaDotze e Mayoral; l’Art Nueve murciana e il T20; il Cantabrico Siboney e Juan Silió; oppure Pep Llabrés (Palma de Mallorca), Leyendecker (Tenerife) e Llamazares (Gijón).
Tra le gallerie più giovani accolte dall’IFEMA, si distinguono Proyecto Reme (Palma di Maiorca), Memoria (Madrid), VETA (Madrid), Rio & Meñaka (Madrid), Espacio Derivado (Siviglia), Vangar (Valencia), Arniches 26 (Madrid), Lavio (Murcia), Artizar (Tenerife), Lariot Collective (Madrid), Marquesa Gallery (Madrid), Victor Lope (Barcellona), Nuno Sacramento (Ílhavo), Sala Sola (Gijón), Gärna (Madrid), Tönnheim Gallery (Madrid), Di Gallery (Siviglia) oppure Manuel Ojeda/Art As Experience, il nuovo progetto curato dal collettivo PSJM che rende omaggio alla galleria delle Isole Canarie proprietario.
Anche gli spazi finali prenderanno parte a ESTAMPA 2025 in una sezione curata da Jesús Alcaide. Verrà chiamata Saggio sul futuro, ed è stato predisposto per sostenere le iniziative dei mercati emergenti, affiancata da Pradiauto (Madrid), Marc Bibiloni (Madrid), La Oficina (Madrid), Enhorabuena Espacio (Madrid), E Ciento Veinte (Madrid), Garage Bonilla (Madrid), Picnic (Madrid), El Chico (Madrid) e Stain Projects (Palma di Maiorca).
Potremo anche ascoltare i contributi dei curatori sulle modalità di fare e diffondere l’arte tipiche del nostro tempo: in una sezione dibattito, denominata Interferenza, organizzata con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Comunità di Madrid.

Lo scorso febbraio apprendemmo, man mano che avanzavamo, che l’artista ospite di ESTAMPA sarebbe stata Liliana Porter, rappresentata da uno degli spazi partecipanti: Espacio Mínimo. L’argentina ha sviluppato la sua carriera in un’ampia gamma di media, tra incisione, pittura, disegno, fotografia, video, installazione, teatro e arte pubblica. Nelle sue creazioni indaga la potenza performativa del gesto, la prima formulazione della geometria, la dimensione ciclica del tempo e le conseguenze del caos nelle esperienze dell’individuo di fronte alle convenzioni sociali e alla natura, dal desiderio di mettere in discussione lo spettatore come protagonista del proprio mondo quotidiano.
L’impronta che un movimento lascia nel momento in cui viene prodotto è stata la scintilla da cui è partita l’artista, quando ha giocato con i significati sprigionati dai materiali, col valore poetico del gesto semplice e con la sua capacità teatrale. I personaggi che popolano le sue proposte sono da lei guidati come attori di un film; attraverso di loro ci racconta storie che esplorano il rapporto, a volte non immediato, tra realtà e finzione, i paradossi del passare del tempo e le esigenze dei valori umanisti.
Per la fiera, Porter realizzerà un murale specifico e sarà presentato un libro dedicato al suo percorso, con testi di Cuauhtémoc Medina e Inés Katzenstein. E Miss Lylo, con il sostegno di Cervezas Alhambra, allestirà l’installazione Il giardino del tempo. Fiorisci senza fretta, un altro murale di cinque metri con fiori ricamati in 3D che simboleggiano il ciclo della vita e che si ispira al Generalife di Granada.
D’altro canto, il consueto Programma ESTAMPA Collectors offrirà un ventaglio di attività pensate per i potenziali acquirenti, tra cui visite private alle mostre, ricevimenti esclusivi e percorsi guidati all’interno della fiera. Allo stesso tempo, il Forum COLECCONA ospiterà dibattiti, presentazioni e incontri realizzati in collaborazione con il Ministero della Cultura; riunirà artisti, curatori, collezionisti e altri operatori del settore.
Nei prossimi giorni vi comunicheremo i vincitori dei premi promossi dall’IFEMA. Quest’anno i premi includono la Collezione Comunità di Madrid/Estampa, la Collezione Studiolo, la Collezione Navacerrada, la Fondazione Campocerrado, la Collezione Kells, la Collezione Aldebarán, i premi BeArt Madnum Colonial, la Collezione Julián Castilla, la Collezione SERO Arte, l’acquisizione del Museo Municipale di Arte Contemporanea della Città di Madrid, il Premio Cervezas Alhambra e il Premio Best Estampa Stand 2025. A questa lista si aggiungono anche le residenze presso la Fondazione Antonio Pérez (Cuenca), la Fondazione Antonio Gala (Córdoba) e l’ATMA Art House (Budapest, Ungheria).

